[didascalia fornitore=”ansa”]Robinho ai tempi del Milan[/didascalia]
Robinho, ex attaccante brasiliano del Milan, è stato condannato a nove anni di carcere, per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza albanese in una discoteca milanese. L’episodio contestato risale al 2013, mentre le indagini sul calciatore erano partite l’anno dopo.
Finché la nona sezione del tribunale di Milano, presieduta da Mariolina Panasiti, il 24 novembre 2017 ha condannato Robinho, al secolo Robson de Souza Santos, a nove anni di carcere.
La violenza, secondo il giudice, è stata consumata dall’allora calciatore del Milan insieme ad altre cinque persone. Da qui l’accusa e la condanna per stupro di gruppo.
Robinho, che oggi gioca in Brasile con l’Atletico Mineiro, era stato coinvolto in una vicenda simile nel 2009, ai tempi del Manchester City. Fu arrestato per stupro ma in seguito prosciolto dall’accusa.
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