La mania di controllo si finisce, prima o poi, per pagarla. E’ quello che è successo ad una ristoratrice di Moniga, che per controllare la qualità del lavoro dei suoi dipendenti, ha fatto installare telecamere ovunque, all’interno del suo ristorante, persino in cucina.
Purtropppo però, il suo piano non è andato a buon fine, anzi, si è ritrovata a dover pagare lei il conto. I carabinieri di Salò, infatti, hanno condannato l’imprenditrice a pagare una sanzione di ben 2mila euro. Eh sì, non siamo mica gli americani, che possono permettersi di inscenare persino dei programmi live, in cui i boss spiano i dipendenti per coglierli in flagrante durante le ore di lavoro. Nel Bel Paese le tutele sono differenti…
Photo credit: Thomas Hawk / Foter / CC BY-NC
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