L’Agenzia delle Entrate conferma che il rimborso 730/2022 saranno effettuati regolarmente a partire da luglio.
Non ci saranno ritardi nell’erogazione dei rimborsi del modello 730/2022. Lo afferma l’Agenzia delle Entrate che comunica, inoltre, che i pagamenti partiranno dal mese di luglio 2022. Diversa la disposizione per i pensionati, i quali dovranno attendere il mese di agosto o quello di settembre.
I rimborsi IRPEF relativi al 730/2022 saranno erogati, regolarmente, a partire dal mese di luglio. La notizia arriva in un comunicato diramato dall’Agenzia delle Entrate, che fa sapere – in aggiunta – che per i pensionati bisognerà, invece, attendere o il mese di agosto o quello di settembre.
A fine maggio, gli utenti avevano segnalato disservizi e malfunzionamento nell’invio del 730 compilato mediante la procedura online. L’Agenzia, però, ha fatto notare che si trattava di disguidi legati a operazioni tecniche apportate al sito, effettuate da Sogei.
Dunque, per quel che concerne l’erogazione delle somme che spettano ai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate fa sapere che i sostituti d’imposta li elargiranno, nei tempi previsti, secondo le modalità vigenti.
Lo stesso discorso vale anche per chi decide di presentare il 730 avvalendosi dell’aiuto dei Caf presenti sul territorio, mediante il sostituto d’imposta o attraverso un professionista del settore.
È utile tenere a mente che la data di presentazione del modello 730 è legata alle operazioni di conguaglio, secondo quanto previsto dall’articolo 16-bis del decreto Fiscale 124/2019.
Nello specifico, sono previste diverse date per i rimborsi dopo aver consegnato il 730/20220:
Per coloro che decideranno di presentare la domanda oltre il 30 settembre 2022, i rimborsi arriveranno o nel mese di ottobre o nel mese di novembre. Alcune operazioni di conguaglio a debito, pertanto, potrebbero subire uno slittamento.
Il modo per ottenere il rimborso, in tempi più brevi, è quello di inoltrare il modello precompilato all’Agenzia delle Entrate: non apportando modifiche, viene direttamente confermato e il pagamento può essere inoltrato in tempi più brevi.
Molti italiani scelgono di inoltrare la dichiarazione precompilata. Un numero che è incrementato nel corso degli anni. Erano 1,4 milioni nel 2015 i cittadini che scelsero questa opzione, mentre nel 2020 sono stati 3,9 milioni.
Un dato destinato a crescere, anche nel 2022: nel 2021, invece, secondo quanto afferma il Ministero dell’Economia e delle Finanze, quasi 22,6 milioni di cittadini hanno optato per il modello 730 precompilato.
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