Riforma+Pubblica+Amministrazione%3A+addio+posto+fisso+e+pi%C3%B9+visite+fiscali
nanopressit
/articolo/riforma-pubblica-amministrazione-addio-posto-fisso-e-piu-visite-fiscali/85079/amp/
Categories: Politica

Riforma Pubblica Amministrazione: addio posto fisso e più visite fiscali


La riforma della Pubblica Amministrazione farà crollare alcuni pilastri dei dipendenti statali. Se il nuovo testo unico sul pubblico impiego del Governo Renzi entrerà in vigore, il posto fisso non sarà più così fisso. Così come non saranno più sicuri gli scatti di anzianità e sarà più difficile fare i furbetti perché le visite fiscali saranno obbligatorie il venerdì e nei prefestivi. Insomma, si annuncia una piccola rivoluzione. Rivolta dei sindacati e sopravvivenza del Governo permettendo. Prima di febbraio 2017 la riforma non sarà attuata. Vediamo cosa cambia e le novità principali.

RIFORMA PA: I DECRETI ATTUATIVI DI MADIA E RENZI

La bozza del testo contiene 133 pagine. Come rivela il Corriere della Sera dovrebbe essere ancora top secret. I dipendenti statali non dovrebbero ancora sapere che il loro lavoro non sarà più così sicuro rispetto a quello nel privato. Se venissero a mancare davvero posto fisso e aumento automatico degli stipendi lo squilibrio diventerebbe infatti meno marcato.

Fine del posto fisso
Il nuovo testo prevede che ogni anno le amministrazioni dovranno comunicare al ministero se ci sono “eccedenze di personale” rispetto alle “esigenze funzionali o alla situazione finanziaria”. Insomma: se ci sono troppi dipendenti rispetto al budget a disposizione. Se la risposta è sì, il dipendente pubblico dovrà preoccuparsi. Potrà essere spostato in un altro ufficio, entro 50 chilometri da quello di provenienza. Altrimenti verrà messo in “disponibilità”: non lavorerà, percependo lo stesso contributi e l’80% dello stipendio, in attesa di essere collocato in un altro ufficio. Ma se non riuscirà a trovarlo entro due anni (accettando anche un taglio dello stipendio) il “rapporto di lavoro si intenderà definitivamente risolto”. Insomma: o ti adegui o te ne vai a casa.

Direte: è già in atto un meccanismo simile. Vero, ma al dirigente che abbia in ufficio eccedenze senza comunicarlo (salvaguardando così tutti i dipendenti) oggi non succede niente. Domani sarà sanzionato.

Aumento dello stipendio solo a chi lo merita
Gli scatti di anzianità, con relativi aumenti di stipendi, non saranno più automatici. L’aumento sarà assegnato in base alle risorse disponibili e ai meriti acquisiti sul lavoro. Meritocrazia che, ci auspichiamo, dovrà essere dimostrabile. E l’aumento non potrà essere assegnato a più del 20% dei dipendenti dello stesso ufficio.

Visite fiscali automatiche
Sono previste inoltre visite fiscali automatiche per le assenze per malattia del venerdì o dei giorni prefestivi. Quei giorni in cui i furbetti decidono di allungare la vacanza presentando il certificato medico. Se la riforma passa, saranno costretti a rimanere a casa. Le altre novità: obbligo della conoscenza della lingua inglese per i concorsi pubblici; fine dell’indennità di trasferta; buono pasto da 7 euro uguale per tutti.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Previsioni meteo, Italia spaccata in due tra temporali e caldo anomalo

È in arrivo una nuova fase di maltempo, che porterà piogge, anche abbondanti, con rischio…

2 giorni ago

Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato…

2 giorni ago

Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due…

2 giorni ago

Vladimir Putin rimuove Sergei Shoigu dal ministero della Difesa russo

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso il suo alleato di lunga data Sergei Shoigu…

2 giorni ago

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

3 giorni ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

3 giorni ago