[galleria id=”5123″]
L’ultima parola sulle polemiche nate in seguito alla dichiarazione dell’ambasciatore americano sul referendum, la mette Sergio Mattarella. “La sovranità appartiene al popolo”, ha detto il Presidente della Repubblica da Sofia. “Dobbiamo vivere serenamente il referendum, come ogni passaggio democratico”, è l’invito di Mattarella che sdrammatizza così ogni tipo di polemica sorta sul prossimo appuntamento elettorale.
“Il mondo – ha proseguito Mattarella – si è molto interconnesso: quindi ogni avvenimento che avviene in un paese importante, e l’Italia è un paese importante, è seguito con attenzione anche all’estero. Naturalmente questa considerazione non muta in nulla il fatto che la sovranità sia demandata agli elettori”. Il Presidente fa l’esempio della Brexit, anche in quel caso gli occhi del mondo erano tutti puntati sulla Gran Bretagna.
In seguito allo schieramento da parte di John Philips a favore del ‘sì’ al referendum costituzionale, le opposizioni hanno parlato di una grave ingerenza negli affari interni di un altro Paese.
“Grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver interrotto l’assordante silenzio istituzionale e del Governo sulle dichiarazioni rilasciate ieri dall’ambasciatore americano circa la necessità di votare si al referendum costituzionale. Un silenzio imbarazzante e intollerabile. Bene ha fatto il Presidente della Repubblica a ricordare, soprattutto a chi a la presunzione di voler cambiare la Costituzione, che la sovranità appartiene ai cittadini. Solo a loro”, ha dichiarato in una nota il deputato di ‘Possibile’ Pippo Civati.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…