RC+auto+e+revisione%3A+controllo+elettronico+una+chimera%3F
nanopressit
/articolo/rc-auto-e-revisione-controllo-elettronico-una-chimera/80035/amp/
Categories: Motori

RC auto e revisione: controllo elettronico una chimera?

Le assicurazioni, nello specifico i tagliandini RCA non esistono più, sono stati digitalizzati. Ricordate? Il controllo sulle auto sarebbe dovuto essere compito delle telecamere e qui il condizionale è d’obbligo perché ad oggi non esistono in Italia delle telecamere capaci di revisionare se l’assicurazione è o meno valida e pagata.

Tutto nasce dalla Legge di Stabilità del 2016 e la “promessa” di digitalizzare molta della documentazione cartacea degli automobilisti, cosi sa risparmiare sulla carta, evitare di avere scartoffie e rendere il tutto molto più dinamico e agevole. Certo, l’idea è sicuramente interessante, il tentativo è apprezzabile ma in realtà è del tutto inutile. Il motivo è che non abbiamo l’attrezzatura adatta per controllare le assicurazioni delle auto con le telecamere.

Abbiamo la legge ma non abbiamo i mezzi per metterla in pratica. Verrebbe da dire “Classico all’Italiana” ma questo non è un film di Checco Zalone dove vengono presi in giro cliché e brutte abitudini degli italiani, ma è la pura verità. Le telecamere, come per l’autovelox, dovrebbero riconoscere le auto attraverso la targa e fare un controllo incrociato con il database della Motorizzazione (altri dubbi sulla banca dati, ma ne parliamo dopo) per verificare se l’auto in questione ha il contrassegno dell’assicurazione pagato. Ma tutto questo non esiste.

Nello specifico, l’esempio dell’autovelox è calzante: l’auto supera la velocità consentita e le telecamere rilevano la velocità, che confrontata con il limite, risulta più alta. A questo punto scatta la segnalazione alle Forze dell’ordine che provvedono a sanzionare, attraverso la targa dell’auto, il proprietario della vettura.

Tornando ai problemi della Motorizzazioni riguardanti il database, vi basta sapere che: “Negli accertamenti da remoto si farà riferimento alla validità che risulta presso l’Archivio nazionale dei veicoli, gestito dal ministero dei Trasporti; se scaduta, su questa prevale il certificato valido o, eventualmente, l’attestazione dell’avvenuta stipula del contratto e del pagamento del relativo premio entro i termini stabiliti, rilasciati dalla compagnia di assicurazione”. (circolare n.300/A/8593/15/101/20/21/7 del 10 dicembre 2015)

Quindi, in altri termini, se il database non è stata aggiornata e l’automobilista porta come prova un documento cartaceo, vale il cartaceo. Alla fine conta il cartaceo, sempre. Questo perché ci potrà essere la possibilità che l’archivio non venga aggiornato. Un altro problema da non sottovalutare. La sostanza è che il Governo ha voluto fare il passo più lungo della gamba.

Fabio Fagnani

Fabio Fagnani è stata un collaboratore di Nanopress dal 2015 al 2016, occupandosi principalmente di sport e calcio,

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago