Quanto+costa+un%26%238217%3Bora+di+lavoro+in+Italia+e+in+Europa%3F
nanopressit
/articolo/quanto-costa-un-ora-di-lavoro-in-italia-e-in-europa/96761/amp/
Categories: Economia

Quanto costa un’ora di lavoro in Italia e in Europa?

[didascalia fornitore=”Photo by Aaron Huber on Unsplash”]Photo by Aaron Huber on Unsplash[/didascalia]

Quanto costa un’ora di lavoro in Europa? Eurostat ha provato a rispondere a questa domanda confrontando il costo del lavoro nel Vecchio Continente (escludendo però settori come l’agricoltura e la pubblica amministrazione).

Il costo orario medio di lavoro in Europa

Secondo i dati Eurostat, il costo orario di un’ora di lavoro nell’eurozona – con questo termine si intendono i 19 paesi che oltre a far parte dell’Ue, hanno adottato l’euro come valuta – è aumentato, nel 2017, dell’1,9% – contro un’aumento del 2,3% per l’insieme dei paesi Ue. Un’ora di lavoro costa in media 30,3 euro nell’eurozona e 26,8 nell’intera Unione Europa. In Italia siamo a 28,2 euro, contro i 28 euro del 2016.
Un’ora di lavoro costa in media – e quindi si resta sotto la media dell’eurozona.

Quali sono i paesi europei con il maggior costo orario?

Com’era prevedibile, un’ora di lavoro costa di più nei paesi dell’Europa nel Nord. Al primo posto c’è la Danimarca (42,5 euro l’ora), seguita da Belgio (39,6), Lussemburgo (37,6), Svezia (36,5) e Francia (36). La Germania arriva solo al sesto posto con i suoi 34,10 euro all’ora.

Chi sono i lavoratori europei meno pagati?

Altrettanto facile prevedere che i paesi in Europa che pagano di meno i loro lavoratori siano quelli dell’Est ed i Baltici. Il fanalino di coda è la Bulgaria (4,9 euro l’ora), un gradino sopra troviamo la Romania (6,3), seguito poi da Lituania (8), Lettonia (8,1), Ungheria (9,1) ed infine Polonia (9,4).

Chi si è visto aumentare di più lo stipendio in Europa

A crescere di più sono gli stipendi più bassi con in prima posizione la Romania (+17,1%), seguita da Bulgaria (+12%), Lituania (+9%), Estonia (+7,4%) e Lettonia (7%) – i primi due paesi sono fuori dall’eurozona. L’unico paese europeo che ha registrato un calo in termini di retribuzione oraria media è stato la Finlandia (-1,5%). Più 2,6% per la Germania, +1,1% per la Francia, +0,5% per la Spagna – per un costo orario medio della penisola iberica attestato sui 21,2 euro.

La dinamica delle retribuzioni in Italia

Secondo l’Eurostat, la retribuzione oraria media in Italia, era pari a 22,4 euro nel 2004, 25,2 euro nel 2008, 27,7 euro nel 2012, per poi oscillare attorno ai 28 tra il 2015 e il 2017. Il problema grosso per l’Italia è rappresentato dai costi non salariali, che nel nostro paese pesano per il 27,5%. Il quarto valore più alto dopo Francia (32,8%), Svezia (31,1%) e Lituania (28,3%). Siamo sia sopra la media dell’eurozona (25,9%) che la media Ue (24%). Detto in altre parole, il problema di competitività del lavoro italiano è rappresentato soprattutto dalla differenza tra quanto costa un dipendente al datore di lavoro e quanto riceve al netto lo stesso lavoratore.

Roberto Bosio

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

5 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago