Putin%2C+le+sanzioni+e+la+distorsione+della+realt%C3%A0
nanopressit
/articolo/putin-le-sanzioni-e-la-distorsione-della-realta/386356/amp/
Mondo

Putin, le sanzioni e la distorsione della realtà

Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin torna a parlare di sanzioni e a minacciare Occidente ed Europa in particolare; stavolta l’attacco proviene dalla convention Eastern Economic Forum di Vladivostok.

Putin all’Eastern Economic Forum – Nanopress.it

Le nuove forti dichiarazioni del premier pietroburghese sono giunte nel corso dell’annuale forum economico internazionale di Vladivostok, incontro nato nel 2015 per promuovere l’estremo oriente della Federazione e favorire così gli investimenti esteri in quella parte di Russia.

Le minacce di Putin

Si fanno sempre più incalzanti le richieste del leader russo Vladimir Putin affinché vengano rimosse le sanzioni rivolte contro la Federazione Russa da buona parte delle democrazie liberali. Segno questo che dovrebbe far riflettere, specialmente i più critici, sull’effettivo impatto di queste misure economiche sul gigante euroasiatico.

Completamente dimentico del proprio modo di operare a livello internazionale, Putin si scaglia contro provvedimenti nati in risposta alla sua violenta e bellicistica visione del mondo, ma che egli invece fa calare dall’alto, come se fossero deliberate scelte prive di alcuna motivazione preliminare e al massimo motivate da un malcelato sentimento antirusso.

Ecco dunque che le sanzioni dell’Occidente divengono una minaccia per il mondo intero, soprattutto perché effettuate all’indomani di un lungo periodo di crisi innescato dalla diffusione del Covid-19 e di tutto quello che ne è conseguito a livello di misure economiche, sanitarie e finanziarie.

Gli Stati Uniti, ed il loro ancillare corteo europeo, avrebbero messo in campo una politica estera frenetica volta ad imporre tramite ricatti più o meno diretti, la propria visione di mondo a tutti gli stati del globo.

Conseguentemente si stritolerebbe economicamente la Russia con le sanzioni, si umilierebbe diplomaticamente la Cina visitando con delegazioni ufficiali Taiwan, si giocherebbe ad un odioso tira e molla con Paesi costretti all’isolamento come Iran e Corea del Nord.

Putin: sanzioni fanno male al mondo non alla Russia

Quindi Putin riconosce la destabilizzazione profonda che sta vivendo l’economia globale, però imputa quale causa di tutto questo l’Occidente ed il suo modo aggressivo di agire.

Logo dell’Eastern Economic Forum – Nanopress.it

Eppure se Stati Uniti ed Europa hanno messo in campo misure di tal fatta lo si deve proprio a Putin: questi per primo ha destabilizzato l’equilibrio globale riportando la guerra in Europa, questi ha invaso militarmente una nazione sovrana dimostrando un atteggiamento aggressivo e sempre questi avvia e spegne le forniture di gas per provocare ribellioni interne ai Paese ostili.

Non bisogna del resto sorprendersene: la dialettica di guerra impone di velare le proprie atrocità, tramutandole se possibile in atti eroici di autodeterminazione, mentre si sottolineano ed esagerano le speculari malefatte della parte avversa, la quale naturalmente fa lo stesso a parti invertite.

Di conseguenza le sanzioni, per il leader del Cremlino, sono una scelta esclusivamente figlia dell’atteggiamento da dominatori del globo che gli U.S.A. si auto-attribuiscono dagli anni ’90. Le limitazioni economico-finanziarie infatti colpiscono in egual misura Russia ed Europa, ciò affinché queste zone non divengano troppo forti ed indipendenti dall’alleato (o padrone nell’ottica russa) d’oltremare.

Anzi le stesse sarebbero ancor di più dirette all’Europa, per mantenerla debole e così avvinghiata alla potenza a stelle e strisce: come altrimenti si spiegherebbe, prosegue Putin, il vertiginoso aumento dell’inflazione in UE, mentre in Russia il dato è in costante calo? Forse, ma questo il neo-zar non può dirlo, a cagionare la spirale inflattiva è stata proprio la politica di tagli e di speculazioni al rialzo sul prezzo degli idrocarburi attuata da Putin.

Tommaso Corleoni

Classe 1995, laureato magistrale in filosofia, mi appassiona capire la realtà e comprendere la complessità dei problemi umani. Mi interesso soprattutto di politica, esteri, economia, cultura e società, ma non disdegno ogni informazione possa aiutarmi a muovermi con consapevolezza nel quotidiano.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago