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Categories: Economia

Progetto Erasmus per giovani imprenditori: ecco come fare startup all’estero

Avete proprio capito bene: chi ha un’idea di impresa o una Pmi di non oltre 3 anni di vita può candidarsi al progetto “Erasmus per giovani imprenditori“, finanziato dalla Commissione Europea. Come per quello riservato agli studenti, questo tipo di Erasmus prevede un’esperienza per studiare i processi produttivi e le strategie di mercato all’estero presso un Paese dell’Ue ed è previsto un rimborso spese.

Il soggiorno dura da 1 a 6 mesi e ad ospitare i partecipanti al progetto all’estero sarà un “collega” senior, che farà da guida. L’obiettivo è operare uno scambio di competenze professionali e linguistiche. Il progetto, coordinato da Eurochambres, Associazione europea delle Camere di Commercio, è partito nel 2009 e finora ci sono state oltre 5mila adesioni. I settori più gettonati? Pubblicità, consulenza legale, architettura, turismo, spettacolo e formazione.

La candidatura

Nessun limite di età per i partecipanti, ci si candida al momento della richiesta di iscrizione al programma sul sito dedicato www.erasmus-entrepreneurs.eu, allegando:

curriculum vitae in formato Europass, redatto in qualsiasi lingua ma meglio se in inglese;

lettera di motivazione, dove vanno indicati gli obiettivi che si vogliono perseguire e le proprie aspettative;

business plan, da presentare in versione dettagliata e riassuntiva di 2mila caratteri. Entrambi i plan dovranno contenere un descrizione dei prodotti o servizi offerti, un’analisi di marketing e un piano finanziario con stime di ricavi ed utili attesi nei 2 anni successivi.

Dulcis in fundo, si dovrà specificare il settore di appartenenza della propria startup. Entro 14 giorni arriverà il verdetto e in caso di accoglimento della domanda, l’imprenditore potrà accedere al database online in cui sono raccolte tutte le candidature al fine di trovare un partner idoneo, sfruttando anche il centro di contatto locale.

Il soggiorno

Si può scegliere fino a 4 Paesi preferiti fra 37 proposti per poi selezionare il centro di contatto locale fra quelli attivi nel Paese di residenza, che farà da punto di riferimento per la durata dell’esperienza. In Italia attualmente ci sono 24 centri di contatto locali.

Il candidato dovrà poi indicare la data e durata del soggiorno, come sempre vige la regola che più si è flessibili più è facile trovare una meta e quindi partire. I partecipanti al progetto Erasmus per giovani imprenditori potranno usufruire di un rimborso spese di minimo 530 euro al mese per l’Albania, massimo di 1.100 euro per Norvegia e Danimarca. Il contributo viene erogato in più tranches, secondo i termini dell’accordo sottoscritto con il centro di contatto locale.

Cecilia Casadei

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