Foto Facebook/SCMPD
“Nel momento del bisogno, l’agente Hurst va oltre il suo dovere e consola un bambino“. La frase che leggete è la didascalia della foto postata dal Savannah-Chatham Metropolitan Police Department, in Georgia, che ritrae un poliziotto mentre consola un bimbo su un letto di ospedale. L’immagine, nel giro di una settimana, ha fatto il giro del web, mostrando il volto più umano e forse meno conosciuto della polizia americana, spesso nel mirino dei media per episodi di violenza nei confronti degli afroamericani. Così, l’immagine di un poliziotto grande e grosso che abbraccia un piccolo di colore, ha fatto incetta di like. “Per me è stata un gesto istintivo, di umanità“, ha spiegato l’agente.
Il bimbo, di soli 16 mesi, era stato trovato dai poliziotti mentre vagava per le strade da solo, senza alcun adulto che si prendeva cura di lui. L’agente Hurst ha seguito le procedure e lo ha portato in ospedale per tutti i controlli medici del caso. Quando è arrivato, il piccolo si è spaventato e si è messo a piangere. A quel punto, l’agente si è fatto avanti e ha chiesto se poteva prenderlo in braccio: poco dopo il bimbo si è addormentato tra le sue braccia.
Il poliziotto ha spiegato ai media di aver agito d’impulso: come padre di due bambini, ha fatto la cosa che gli sembrava più giusta, consolare un bambino spaventato. “Il nostro lavoro è molto di più che catturare i cattivi: facciamo quello che dobbiamo fare per il bene e la sicurezza dei cittadini. Tutti i miei colleghi avrebbero fatto la stessa cosa“, ha spiegato l’agente. Il bimbo ora sta bene ed è affidato ai servizi sociali.
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