Piano+vaccini+2015%3A+i+bambini+non+vaccinati+potrebbero+non+entrare+a+scuola
nanopressit
/articolo/piano-vaccini-2015-i-bambini-non-vaccinati-potrebbero-non-entrare-a-scuola/78841/amp/
Categories: Salute

Piano vaccini 2015: i bambini non vaccinati potrebbero non entrare a scuola

Secondo il piano vaccini 2015 i bambini non vaccinati potrebbero non entrare a scuola. Le regioni hanno approvato le nuove disposizioni, per le quali ci dovrà essere un tavolo specifico di discussione, anche per trovare i fondi necessari, che dovrebbero ammontare a circa 300 milioni di euro. Secondo il testo approvato dalla Conferenza, sarebbe auspicabile l’obbligo di certificazione delle vaccinazioni previste per l’ingresso a scuola. Sergio Venturi, coordinatore degli assessori regionali alla Sanità, ha dichiarato che è stato proposto un tavolo di monitoraggio tra regioni e Ministero della Salute.

Le vaccinazioni per la scuola

Nel testo del nuovo piano vaccinale è possibile riscontrare come il divieto di iscrizione a scuola per i bambini non vaccinati dovrà essere regolato da una normativa apposita, che possa beneficiare anche di attenti aggiornamenti. Attualmente, anche secondo quanto è stato dichiarato dal ministro Lorenzin, non c’è una norma che introduce la vaccinazione obbligatoria per chi va a scuola.

E’ stata proprio la Lorenzin a spiegare che, se ci fosse un domani una sensibilità comune, si potrebbe pensare di portare la proposta in Parlamento. E’ difficile, infatti, mettere in discussione il diritto allo studio sancito dalla Costituzione. Per arrivare a tutto ciò, servirebbe un passaggio di legge in Parlamento, per cui le stesse regioni non potrebbero adottare questo provvedimento.

Le sanzioni per i medici

Il piano regionale stabilisce anche delle sanzioni per i medici che sconsigliano i vaccini. Infatti prevede di effettuare una ricognizione delle possibili violazioni del supporto alla pratica vaccinale, anche per quel personale sanitario che è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. Secondo il piano, ogni operatore è “eticamente obbligato ad informare, consigliare e promuovere le vaccinazioni in accordo alle più aggiornate evidenze scientifiche e alle strategie condivise a livello nazionale”.

L’allarme sui vaccini

A porre l’attenzione sul tema dei vaccini erano state già qualche giorno fa le mamme bolognesi che avevano lanciato la campagna social “IoVaccino”, proprio per sensibilizzare i genitori su questo tema. I bambini vaccinati, infatti, sono sempre meno e almeno uno su venti non è coperto da malattie importanti, come l’epatite. Si è riproposto, quindi, l’incubo della diffusione di patologie importanti ormai debellate.

Il tutto nasce da un’opera di demonizzazione dei vaccini, che sono stati imputati persino di essere causa di autismo nei bambini. Tutti luoghi comuni che andrebbero sfatati per garantire ai più piccoli il diritto alla salute. Beatrice Lorenzin è intervenuta sul problema dell’ammissione dei bambini non vaccinati a scuola e ha ribadito che “Quella dei vaccini è una questione di sicurezza nazionale, di salute pubblica. Vaccinare vuol dire investire sul benessere, è la misura di prevenzione più efficace e innocua”.

La normativa attuale

La normativa vigente, ha ricordato il ministro, prevede che “In mancanza della certificazione comprovante l’avvenuta vaccinazione, il dirigente scolastico comunichi entro 5 giorni all’Asl di competenza la situazione. Il sistema fa quindi scattare l’allerta e consente all’Asl di intervenire senza pregiudicare il diritto dei bambini allo studio”.

In merito all’ipotesi di sanzionare i medici che sconsigliano i vaccini, invece, la Lorenzin ha spiegato che “L’ordinamento vigente attribuisce ai soli ordini professionali il potere di disciplinare sui medici e pertanto spetta ai soli ordini valutare se e quando una mancata prestazione sanitaria possa tradursi in un comportamento deontologicamente non corretto”.

Rossella Giglio

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago