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Salute

Pericolo salmonella e listeria: salame richiamato dal mercato

Allarme alimentare per i consumatori del Salame Cacciatore, ritirato urgentemente dal mercato dopo l’allerta rischio salmonella e listeria.

Salame Cacciatore Italiano – Nanopress.it

Il Ministero della Salute, dopo aver recentemente segnalato la farina per polenta ‘La Classica’ come prodotto alimentare non sicuro, ora si concentra invece sulla rinomata linea di insaccati di Villani S.P.A. per un rischio microbiologico di malattie quali salmonella e listeria.

Dopo l’ultimo “scandalo” per il ritiro dei prodotti marcati Mars e Kinder, stavolta il prodotto preso di mira è il salame cacciatore italiano DOP, che dopo essere stato analizzato accuratamente è stato dichiarato come alimento non idoneo ai requisiti di sicurezza e quindi potenzialmente pericoloso per l’umano.

Parte l’annuncio che invita i clienti a non acquistarlo assolutamente e a non consumarlo più, o eventualmente a restituirlo al punto vendita nel quale è stato comprato, con la possibilità di un ulteriore rimborso.

Cosa sono la salmonella e la listeria?

La salmonella (salmonellosi) è un batterio presente negli alimenti o nelle bevande contaminate da piccolissime particelle di feci di animali infetti, in caso di trattamento scorretto o non igienico di questi ultimi. Generalmente prolifera all’interno di mammiferi e volatili e può avere più di 2000 varianti. I sintomi principali sono: disturbi all’intestino e alle articolazioni, dissenteria, crampi o addirittura febbre e vomito. L’infezione in alcuni casi può protrarsi anche a livello di sistema nervoso.

La listeria invece (listeriosi) è anch’essa un’infezione molto pericolosa e con più probabilità di contagio, che prende il nome dall’omonimo batterio Listeria Monocytogenes. I sintomi sono simili a quelli della salmonella, con la differenza che la contaminazione avviene tramite l’acqua, il terreno o gli ortaggi. C’è da dire però, che si può contrarre anche senza dimostrare un malessere vero e proprio. Il periodo di incubazione successivo al consumo, è in linea di massima compreso tra i 7 e i 30 giorni.

Come rintracciare il prodotto

Batteri nei salumi – Nanopress.it

Nel comunicato emanato dal Ministero della Salute, si è anche precisato quale fosse il lotto del salame in questione, così da poterlo facilmente rintracciare nei vari supermercati o macellerie dove è messo in vendita.

Lo stock è il numero 240222 del 26 gennaio 2022. Il prodotto è sfuso, ha un peso specifico di 170 grammi e ha una scadenza fissa stimata per il 15 luglio 2022. L’azienda produttrice è la Villani S.P.A. (famosa appunto per la vendita di salumi), situata nella sede principale di Via Zanasi 24 a Castelnuovo Rangone in provincia di Modena, Emilia Romagna.

 

Elena Sanchez

Classe '00, copywriter in erba. Appassionata di cinema e cultura.

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