Sono 1.849 i siti pedopornografici oscurati dal 2015 grazie all’operato del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia on line (Cncpo), che fa parte del Servizio postale e delle comunicazioni, la polizia del Web, diretta da Roberto Di Legami. Fino ad oggi sono ben 23.981 i siti monitorati dagli agenti della polizia del web, 79 le persone arrestate in Italia e 574 quelle denunciate.
A fornire i dati è Elvira D’Amato – direttrice del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia – sul numero di aprile di PoliziaModerna la rivista ufficiale della Polizia di Stato. Nell’ampio articolo dedicato al tema viene rivelato anche che sono in aumento lo scambio di foto e filmati di violenze sessuali sui minori nelle Darknet e le reti anonimizzate dove è più difficile essere rintracciati. Per combattere il fenomeno, il Cncpo ha creato una squadra che indaga sotto copertura.
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