Un decorso post operatorio che prosegue bene, quello di Papa Francesco. Dopo l’operazione subita l’altro ieri, il Pontefice sta bene e le sue condizioni di salute sono buone.
Il Papa è vigile ed il suo respiro è spontaneo. Le notti stanno trascorrendo bene, permettendo al Santo Padre di riposare a lungo.
Il mondo è in apprensione per la sua salute, ma Papa Francesco è forte. Dopo l’operazione subita mercoledì pomeriggio all’ospedale “Gemelli” di Roma, le sue condizioni di salute migliorano di giorno in giorno. Tutto lo staff medico che lo segue, guidato dal dottor Sergio Alfieri, che è anche colui che lo ha operato, ha affermato che l’intervento è andato bene e che il Papa ha trascorso una notte tranquilla.
“Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice informa che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla riuscendo a riposare in modo prolungato; è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo” – scrive una nota della Sala Stampa Vaticana che è stata diffusa.
Il direttore della Sala Stampa, Bruni, ha affermato che “Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata di riposo, si è alimentato con una dieta idrica. I parametri emodinamici e respiratori sono stabili. Il decorso post operatorio risulta regolare”.
Un decorso regolare ma che vedrà il ricovero del Papa ancora per qualche giorno. Tantissimi, anche ieri, i messaggi di vicinanza da parte di tanti fedeli per Bergoglio. E, sempre ieri, nella giornata durante la quale la Chiesa celebra la Solennità del Corpus Domini, la sala stampa Vaticana fa sapere che “il Papa ha ricevuto anche l’Eucarestia”, come segno di comunione con la stessa chiesa che stava celebrando questa importantissima festa.
“Il Papa è informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui” – ha concluso il direttore della Sala Stampa, Bruni. Come già comunicato in precedenza, immediatamente dopo il suo ricovero, in via precauzionale, sono state sospese tutte le udienze di Bergoglio fino al 18 giugno.
Nella giornata di ieri, però, c’è stato anche un piccolo fuori programma voluto dallo stesso Francesco. Ha, infatti, telefonato alla mamma del piccolo Miguel Angel, il bambino che lui stesso aveva battezzato lo scorso 31 marzo, in occasione della sua visita al reparto di oncologia pediatrica e neurochirurgia infantile proprio dell’ospedale “Gemelli”.
Il Papa ha voluto personalmente chiamare e ringraziare la famiglia del bambino per un dono che gli è stato fatto (un poster) per la sua guarigione. Un gesto che ha profondamente colpito la mamma del piccolo e che ha fatto sentire, ancora una volta, la vicinanza del Papa non solo al piccolo Miguel, ma a tutti i bambini che sono, come lui, ricoverati in ospedale.
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