Un ciclista nudo sorpreso alla guida della sua due ruote in stato di ebrezza, è stata multato dalla polizia in Nuova Zelanda. Sorprendentemente, però, la notifica da parte degli addetti al traffico e il consegeunte rimprovero, si riferiva alla mancanza di casco in testa, e non all’assenza di vestiti, o al fatto che fosse molto ubriaco.
Il ciclista, fermato per un controllo tra le vie della città di Timaru, non è stato accusato di guida in stato di ebrezza, perchè in realtà in Nuova Zelanda non esiste una legge che si riferisca all’uso o all’abuso di alcol per coloro che guidano le biciclette.
Inoltre l’anziano sergente di polizia Randel Tikitiki ha inolte detto che l’uomo non è stato accusato di atti osceni per un motivo molto semplice: le parti più intime erano in qualche modo nascoste.
Certo, l’uomo poteva essere accusato del reato di uso sconsiderato di un veicolo. Ma al momento rischia soltanto una multa massima di 3000 dollari e, su decisione del giudice potrebbe avere la sospensione della patente di guida per un determinato periodo.
(Foto in alto dal World naked bike ride 2014 a Londra)
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