Indignazione e sgomento per le parole di un giudice federale canadese che nel 2014 ha chiesto a una vittima di stupro: “Non potevi tenere unite le ginocchia ed evitarlo?”. Robin Camp, questo il nome del giudice, aveva assolto Scott Wagner, l’aggressore della 19enne vittima di violenza sessuale, con questa motivazione.
Camp, allora era giudice del tribunale provinciale di Calgary, ha messo la sentenza poi ribaltata nel 2015 dalla Corte d’Appello di Alberta che ha portato all’arresto di Wagner e a un nuovo processo.
Il giudice Camp è stato sospeso dal suo incarico per la sua insensibilità e le sue domande che hanno scioccato il Canada. Il magistrato rischia di perdere il suo lavoro, quattro professori di diritto della Dalhousie University e della University of Calgary hanno registrato un atteggiamento “sprezzante, se non proprio di disprezzo” nei confronti delle leggi sulla violenza sessuale e hanno denunciato il giudice.
Nel frattempo Camp sta frequentando corsi di sensibilizzazione sul tema delle violenze sessuali. Il giudice ha chiesto scusa e ha promesso di cambiare e che è pronto a fare le sue scuse alla vittima anche durante il nuovo processo.
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