Nomadi in concerto gratis a Milano in Piazza Duomo per i 30 anni di Exodus

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Sabato 4 ottobre 2014, dalle ore 21:00, ci sarà in Piazza Duomo a Milano un concerto dei Nomadi per festeggiare i 30 anni della Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi. All’evento, che sarà assolutamente gratuito, parteciperanno altri grandi artisti della scena musicale italiana come Luca Carboni, Nek, Francesco Renga, Ron e Annalisa.

Il concerto ‘Exodus Nomadi Live – Tremenda voglia di musica’ è stato presentato ieri pomeriggio nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, insieme a don Antonio Mazzi, al Maestro Bruno Santori, che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Italiana, e a Luigi Tornari, direttore responsabile di RTL 102.5.

‘Ringrazio tutti coloro che hanno accettato di far parte di questa festa‘, ha dichiarato don Antonio Mazzi, ‘Un anniversario che voglio condividere con la città per parlare dalla città a tutti. Quello che facciamo ogni giorno ci riempie di gioia e di speranza. Non sempre è facile, ci confrontiamo con persone che hanno serie difficoltà, ma il nostro entusiasmo e la collaborazione di tanti amici ci danno la forza di andare avanti, perché la gioia di vedere un giovane tornare a vivere è più forte di qualsiasi ostacolo. Invito tutti a essere con noi in Piazza Duomo sabato sera perché le feste sono fatte per stare insieme‘.

Anche i Nomadi festeggeranno un compleanno importante, quello dei 50+1 anni di carriera musicale. Come già anticipato, la storica band guidata da Beppe Carletti sarà accompagnata sul palco dall’Orchestra Filarmonica Italiana, formata da circa 40 elementi e diretta dal Maestro Bruno Santori, oltre che da un buon numero di ospiti d’onore.

Per chi non riuscisse a raggiungere Piazza Duomo a Milano, sarà possibile seguire il concerto in diretta radiofonica su RTL 102.5 e televisiva sul canale RTL 102.5 TV (canale 36 del digitale terrestre e 750 di Sky).

Dal 1984 la Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi ha come principale scopo il recupero di ragazzi e giovani dal passato difficile (tossicodipendenti, ma non solo) tramite un’intensa attività di prevenzione, assistenza, cura, formazione professionale e reinserimento socio-lavorativo.