Questa è una delle storie più bizzarre del nostro tempo, che dimostra quanto le tecnologie ci siano entrate dentro e siano diventate parte integrante della nostra e soprattutto la vita dei nostri figli. Proprio un neo nato, a Nuova Delhi, è stato chiamato dalla madre, una donna indiana, Uber. Il motivo?
La mamma di Uber, il bimbo, è una donna indiana di nome Babli e secondo la BBC, la donna, avrebbe affermato di aver chiamato suo figlio cosi per omaggiare l’automobilista del servizio di “taxi” privato che l’ha aiutata a partorire in auto. L’autista ha cercato di creare una sala parto improvvisata per dare alla luce il bambino.
La donna indiana aveva inizialmente chiamato l’ambulanza per farsi trasportare in Ospedale ma non è riuscita ad ottenre nessuna risposta dai soccorsi e, siccome il travaglio stava iniziando, ha dovuto chiamare qualcuno per essere portata d’urgenza in Ospedale e ha utilizzato la compagnia americana Uber.
L’autista ha dichiarato al Times of India che ha “dato degli asciugamani e versato un po’ di acqua potabile in una ciotola. Uno dei momenti più belli della mia vita”, ha concluso l’autista.
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