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Una mostra dedicata a Giovanni Boldini sarà allestita a Forlì dall’1 febbraio al 16 giugno 2015. La città romagnola, infatti, si appresta ad accogliere, con il titolo di ‘Boldini – Lo spettacolo della modernità dai Macchiaioli a Parigi‘, un’esposizione che racconta uno degli artisti più interessanti e prolifici del panorama culturale italiano del XIX secolo, continuando l’indagine attraverso le arti figurative dell’epoca inziata con le rassegne sul Novecento, nel 2013, e sul Liberty, lo scorso anno. La mostra, organizzata dalla Fondazione e dai Musei di San Domenico della città, rivisita il percorso creativo del pittore di origine ferrarese, che fu tra i maggiori artisti italiani attivi a Parigi durante il periodo della Belle Epoque.
La città di Forlì, dunque, rende omaggio ad un classico dell’Ottocento italiano: Giovanni Boldini. La rassegna a lui dedicata si propone di rivisitarne la carriera artistica attraverso una serie di opere poco conosciute al vasto pubblico – acquerelli, la sua produzione grafica ed un’importante testimonianza del periodo macchiaiolo vissuto a Firenze tra il 1864 e il 1870.
Una delle sezioni più interessanti della mostra, infatti, sarà dedicata alla prima stagione dell’esperienza artistica di Boldini, quella cioè relativa al periodo toscano dove operò a stretto contatto con i Macchiaioli. Questa fase, caratterizzata dalla produzione di ritratti e piccoli dipinti straordinariamente originali, sarà indagata alla luce dei magnifici affreschi murali realizzati nella villa di Pistoia la ‘Falconiera’, residenza della famiglia inglese dei Falconer. I dipinti, che hanno per soggetto paesaggi toscani e scene di vita agreste, consentono, nell’ambito dell’esposizione, di avere una visione più chiara e completa del Boldini macchiaiolo.
Le altre sezioni, invece, riguarderanno il periodo parigino, caratterizzato dalla produzione di splendidi paesaggi e scene di vita mondana tipiche della capitale francese. Qui, infatti, Boldini si affermò come uno dei maggiori interpreti dell’ascesa culturale di Parigi che divenne, in quegli anni, la capitale assoluta dell’arte e della mondanità.
La mostra, inoltre, dedicherà un’attenzione particolare anche alla grande ritrattistica boldiniana, soprattutto quella femminile, dedicata non solo a dame dell’alta borghesia ma anche a donne comuni, dipinte durante il riposo, in giardino, o nell’atto di rientrare in casa.
Le opere di Boldini, infine, saranno messe a confronto con quelle di altri artisti italiani presenti a Parigi in quegli anni – De Tivoli, De Nittis, Corcos – con la possibilità di accostare, per la prima volta, i capolavori del maestro ferrarese con le raffinate sculture in marmo di Paolo Troubetzkoy.
La mostra Boldini – Lo spettacolo della modernità osserverà i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 19.00; sabato, domenica e giorni festivi dalle 9.30 alle 20.00. Lunedì chiuso.
Per info e prenotazioni 199.15.11.34 oppure consultare il sito web www.mostraboldini.com
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