Un altro acquisto eccellente per Microsoft che ha rilevato Mojang, azienda produttrice di uno dei videogiochi più famosi di sempre ossia Minecraft. Il colosso americano dell’informatica spenderà qualcosa come 2.5 miliardi di dollari per assicurarsi il titolo iconico che raccoglie milioni e milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua grafica originalissima – ormai celeberrima con i quadratoni – e il suo gameplay immediato e essenziale. Il primo commento è arrivato da Satia Nadella, il nuovo amministratore delegato di Microsoft, che ha infatti affermato: “Minecraft è più di una grande brand, si può considerare una piattaforma aperta mondiale, con una comunità molto attiva, che avrà diverse nuove opportunità“. Cosa succederà alle piattaforme non proprietarie?
Minecraft continuerà a esistere su altre piattaforme
Già, perché il grande problema è che Microsoft è un titolo giocabile praticamente su qualsiasi piattaforma da Playstation a Xbox passando da PC con sistema operativo Windows a Mac infine Android e iOS grazie alle tante applicazioni e versioni compatibili. Tuttavia, se PC e Xbox sono sotto l’ala protettrice di Redmond, cosa capiterà agli altri, saranno esclusi? Certo che no: Microsoft ha già confermato che lo sviluppo continuerà anche per le altre piattaforme. D’altra parte stiamo parlando di un giro d’affari multi milionario che potrebbe fruttare davvero tantissime opportunità al colosso co-fondato da Bill Gates, che ha tutti gli interessi per non lasciare a piedi milioni di utenti. Così come era successo anche per Skype.
Che cos’è Minecraft
Ma che cos’è Minecraft? È un videogioco molto particolare di tipo “sandbox” che è stato realizzato da Markus “Notch” Persson sfruttando il linguaggio universale Java; ci si è ispirati a Dwarf Fortress, Dungeon Keeper e Infiniminer e la vera potenza di questo titolo è la sua ipotetica infinità nel senso che ci si può divertire esplorando un mondo sconfinato andando a incontrare altri personaggi, animali selvatici e un numero impressionante di situazioni. C’è la possibilità di costruire praticamente qualsiasi cosa utilizzando materiali da raccogliere o creare e la parte multiplayer consente l’interazione con altri giocatori.
La storia di Minecraft
La versione Alpha di Minecraft fu pubblicata il 17 maggio 2009 seguita poi circa un anno e mezzo dopo – il 20 dicembre 2010 – dalla versione beta che a sua volta ha richiesto undici mesi – 18 novembre 2011 – per la versione definitiva che è stata ufficializzata in occasione del MineCon. Dal PC al mobile il passo è stato brevissimo, si è visto infatti nel 2011 su Xperia Play e successivamente anche su Android, ma lo sbarco avvenne anche a stretto giro di posta su Xbox 360 e iOS per poi debuttare con colpevole ritardo, solamente nel 2013, su Playstation 3.
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