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Meteo

Meteo: nuova settimana con freddo e neve?

Meteo, potrebbe cambiare tutto con l’inizio della settimana prossima. L’alta pressione tenderà a guadagnare terreno verso nord favorendo, nel contempo, la discesa di correnti più fredde settentrionale. Tra lunedì e mercoledì netto calo termico con vento, pioggia, temporali e neve.

Previsioni meteo, ritorna l’inverno in queste regioni – Nanopress.it

L’abbassamento dei valori termici sarà particolarmente significativo, con valori che, in qualche caso, potrebbero calare anche di 12-14 gradi in poco più di 24h. Una fase, dal tipico sapore invernale che, però, non dovrebbe avere vita lunga.

Weekend, meteo stabile e caldo

L’alta pressione sta stabilizzando il clima nel Mediterraneo, garantendo un periodo mite e condizioni meteorologiche stabili soprattutto nelle regioni del Centro-Sud d’Italia.

Alta pressione – Nanopress.it

Al contrario, il Nord Italia sarà esposto al passaggio delle code di sistemi nuvolosi che si muovono oltralpe, con cieli più nuvolosi e, a partire da venerdì, qualche possibile precipitazione, soprattutto sulle Alpi, Prealpi e in Liguria.

Meteo, weekend 25 e 26 marzo 2023

L’alta pressione sarà protagonista indiscussa anche il prossimo fine settimana. A cavallo per, tra domenica e lunedì, un sistema perturbato attraverserà di gran carriera la penisola Italia da nord verso sud, arrecando fenomenologia sparsa, non di rado di natura temporalesca con brusco calo termico, rovesci e neve.

Tale perturbazione, sarà seguita da fredde correnti artiche che provocheranno un incipiente calo della temperatura con venti sostenuti da nord-ovest e da nord-est.

Nuova settimana: freddo, vento e neve?

Da domenica, è attesa una sostanziale modifica della circolazione atmosferica che, darà luogo, a un improvviso quanto repentino calo delle temperature, che assumerà carattere rilevante per essere la fine del mese di marzo.

La causa sarà da ricondurre alla presenza di una massa d’aria fredda, che interesserà dapprima le regioni settentrionali e poi il resto del paese.

Fenomeni associati

Si ipotizzano temporali in Lombardia, Trentino, Friuli e Triveneto in genere, mentre sulle Alpi tornerà (finalmente!) a cadere la neve.

In prima battuta oltre i 1.700 metri ma con quota neve in rapido calo fin verso i 900 metri.

Meteo Centro e Sud

Detta massa d’aria fredda causerà un forte calo delle temperature nelle regioni settentrionali già dal pomeriggio di Sabato, mentre gli effetti sui territori dell’Italia centro-meridionali li avremo esclusivamente a partire da lunedì.

Sono normali i colpi di coda invernali a marzo?

I colpi di coda invernali o break invernali rientrano nell’assoluta normalità meteorologica. Ciò può accadere a causa di una variazione nella circolazione atmosferica che porta l’arrivo di masse d’aria fredda dal nord, causando una diminuzione delle temperature e un possibile verificarsi di nevicate.

Questo fenomeno è abbastanza comune nelle regioni montuose o in quelle settentrionali, anche se non si può prevedere con certezza ogni anno. Tuttavia, va sottolineato che il cambiamento climatico potrebbe causare un aumento dell’irregolarità delle stagioni, rendendo meno prevedibili gli eventi meteorologici in generale.

Alcuni colpi di coda storici del passato nel mondo

  • In Europa, il marzo del 1942 fu uno dei più freddi della storia, con nevicate e temperature molto basse in gran parte del continente.
  • Nel 1993, una tempesta di neve nota come “la Super Tempesta” colpì gli Stati Uniti orientali, portando alla chiusura di molte città e all’annullamento di migliaia di voli.
  • Nel marzo del 2013, una tempesta di neve nota come “Nemo” colpì la costa orientale degli Stati Uniti, causando la chiusura di scuole, uffici e strade.
  • Nel marzo del 2018, la cosiddetta “Bestia dall’Est” colpì l’Europa, portando venti gelidi e nevicate in gran parte del continente.

E’ possibile prevederli con anticipo?

Ci sono stati molti altri colpi di coda invernali storici nel passato, ma questi sono solo alcuni esempi. Tuttavia, va sottolineato che ogni evento meteorologico è unico e può variare in base alla regione geografica e alle condizioni specifiche dell’anno in cui si verifica.

 

Gianfranco Spensieri

Meteorologo professionista - Sono nato a Campobasso nel mese di settembre del 1980, sono laureato in Ingegneria Civile e Ambientale. Nel corso degli anni ha approfondito in modo particolare tutte le tematiche relative all’innesco delle frane superficiali in rapporto alle precipitazioni e analizzato le principali cause relative all'inquinamento atmosferico. Dal 2017 collaboro quotidianamente con la Testata Giornalistica Regionale della Rai facendo parte dei meteorologi di Rai Meteo per quanto concerne la regione Molise. Da marzo 2023 entra a far parte della squadra di NanoPress curando la parte meteo e ambiente.

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