Merce+contraffatta+e+frode+%7C+La+Guardia+di+Finanza+sequestra+ingenti+quantitativi+di+prodotti
nanopressit
/articolo/merce-contraffatta-e-frode-la-guardia-di-finanza-sequestra-ingenti-quantitativi-di-prodotti/372925/amp/
Cronaca

Merce contraffatta e frode | La Guardia di Finanza sequestra ingenti quantitativi di prodotti

Merce contraffatta è stata sequestrata, durante due operazioni della Guardia di Finanza. Capi di abbigliamento con falso Made in Italy e accessori per cellulari sono stati sottratti dalle Forze dell’Ordine per fermare la loro vendita al pubblico.

Merce contraffatta – Nanopress.it

Una frode da quasi 30 milioni di euro. Si tratta di materiale prettamente di provenienza cinese e che non ha nulla a che vedere con la produzione italiana.

Sequestro di merce contraffatta in due città d’Italia

Due operazioni distinte ma che hanno avuto lo stesso filo comune. La Guardia di Finanza ha sequestrato più milioni fra articoli ed accessori per cellulari di dubbia provenienza, ma soprattutto falsi capi di abbigliamento, provenienti dalla Cina, che si spacciavano per capi fatti e creati in Italia e con marchio Made in Italy.

La merce era stata depositata (e qui trovata dalle Fiamme Gialle) in alcuni spazi di Novara e di Milano. La Guardia di Finanza del Gruppo Pronto Impiego Torino aveva già effettuato un’operazione in alcuni negozi della città piemontese, dopo la segnalazione di sospetti prezzi troppo vantaggiosi in particolare su alcuni vestiti spacciati.

Questo ha portato i Baschi Verdi ad effettuare alcuni controlli, a partire proprio dal tipo di materiale utilizzato per fabbricare questi capi, apparentemente seta pura, ma che in realtà erano fatti di acrilico. L’aver sequestrato questi capi di abbigliamento è stato provvidenziale in quanto, se mai fossero riusciti ad entrare in negozi di vario genere, avrebbero dato un guadagno illecito di più di 1 milione di euro.

Uomini della Guardia di Finanza – Nanopress.it

La Guardia di Finanza e i sequestri di capi d’abbigliamento e di accessori per telefonia

A Milano sono stati posti sotto sequestro i 51mila capi di abbigliamento che stavano per esser venduti sotto falsi marchi, fra cui anche Fendi e Louis Vuitton. L’imprenditore orientale che gestiva il deposito, è stato denunciato con l’accusa di ricettazione, frode e contraffazione di marchi.

Non va meglio per quel che riguarda gli accessori di telefonia sequestrati, invece, a Novara e individuati in due depositi. La Guardia di Finanza di Torino ha individuato su questi prodotti falsi (circa 5 milioni di prodotti) marchi Made in Italy, ma che in realtà erano stati prodotti direttamente in Cina e, da lì, importanti. Anche questi stavano per esser rivenduti in negozi italiani, spacciandoli come originali. Anche in questo caso, se gli accessori sequestrati fossero stati venduti, avrebbero dato un fatturato illecito di 28 milioni di euro.

In questo secondo caso, ad essere denunciato, con l’accusa di vendita di prodotti falsi e frode, è stato un imprenditore italiano.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago