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Categories: Spettacoli

Mediaset Spagna, spot choc: la chiusura di due canali come le vittime di incidenti stradali

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Era un giorno di primavera qualunque e una famigliola passeggiava felice (per poi essere travolta da un’auto): comincia così lo spot choc con cui Mediaset Spagna annuncia la chiusura di la Siete e la Nueve, due canali che (insieme ad altri sette) spariranno dalla televisione spagnola dopo una sentenza della magistratura. Peccato che con una pubblicità boomerang, Mediaset paragoni le due reti alle vittime di incidenti stradali, attirandosi migliaia di critiche.

La Corte Suprema spagnola ha respinto il ricorso di un gruppo di televisioni commerciali guidate da Mediaset contro l’assegnazione dei canali digitali decisa dall’allora governo Zapatero nel 2010, una sentenza che di fatto certifica, dal 6 maggio, la morte di la Siete e la Nueve e di altri sette canali: ma la risposta di Mediaset Spagna è affidata ad un pessimo spot pubblicitario.

In un montaggio alternato, nel video di circa un minuto si vede una famiglia di otto persone che attraversa tranquillamente la strada sulle strisce pedonali dopo aver atteso che scattasse il verde per i pedoni, e una macchina nera che, condotta a velocità folle, sorpassa le altre ferme e travolge alcune persone: vengono inquadrate una borsa con la scritta 9 e un copri-orecchie con la scritta 7, appartenenti rispettivamente alla donna e ad una ragazza vittima del pirata della strada.

Con una musica straziante, si vede il dolore degli altri membri della famiglia e lo spot choc si chiude con la scritta “Tra tutti le hanno uccise; in memoria di La 7 e La 9″; le altre reti – Xplora, Nitro e La Sexta 3 di Atresmedia, tra le altre (nove in totale) – non hanno certo reagito meglio, ma lo spot di Mediaset Spagna in cui le due reti vengono paragonate alle vittime di un incidente stradale ha fatto indignare le associazioni dei familiari delle vittime di pirati della strada. “Usare il dolore della morte per un incidente stradale per fini imprenditoriali è una grossa mancanza di rispetto. È un campagna insensibile rispetto alle vittime della strada e ai loro familiari. Non è possibile paragonare la chiusura di una rete con la morte di una persona”, il commento generale.

Se Mediaset voleva far parlare della chiusura dei due canali c’è riuscita; che lo abbia fatto nel modo che voleva, è tutto da vedere…

Fulvia Leopardi

Fulvia Leopardi è stata collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2018, occupandosi principalmente di temi relativi all'ambito dello spettacolo, della televisione, della cultura.

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