A Marsala il nucleo di carabinieri ha rinvenuto un enorme carico di droga all’interno di un deposito, il quale veniva utilizzato anche come laboratorio per il taglio. Al di sopra di ogni pacco di sostanze vi era una foto del boss Matteo Messina Denaro.
Il grosso carico di droga sequestrato dai carabinieri, era composto da circa 13 Kg di sostanze stupefacenti, comprese tra cocaina, marijuana e hashish. Ogni pacco conteneva al disopra una foto del boss Matteo Messina Denaro.
A Marsala il Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri ha condotto un operazione anti-droga, che ha visto come protagonista il super boss mafioso Mattia Messina Denaro, nonostante egli si trovi in carcere.
A quanto pare i carabinieri hanno per giorni osservato un magazzino sito nella periferia marsalese. Fin quando non giunge un ragazzo di circa 28 anni che entra nel deposito con le chiavi.
Quando il 28 esce dal posto, i carabinieri lo fermano e dopo una perquisizione personale, gli trovano in tasca circa 50 grammi di cocaina pura. A quel punto la squadra dei carabinieri entra nel deposito, attuando un controllo approfondito.
Le forze dell’ordine hanno dunque rinvenuto circa 13 Kg di hashis, 700 grammi di marijuana e 700 grammi di cocaina. A quanto pare i criminali utilizzavano il deposito anche come laboratorio per tagliare droga.
La scoperta più strana è stata però trovare al di sopra di ogni pacco di droga la faccia dell’ormai carcerato boss Matteo Messina Denaro.
Messina Denaro inoltre, non era l’unico malavitoso ad essere presente sui vari pacchi di droga. A quanto pare alcuni di essi avevano il volto anche di Salvatore Riina e del personaggio de “Il Padrino”.
All’interno del magazzino, inoltre, è stata rinvenuta anche una macchina per il confezionamento sottovuoto, due bilancini elettronici e del materiale per tagliare la droga. Il tutto avrebbe fruttato una somma di circa 200mila euro.
Nella giornata di ieri, tra Caltanissetta e Agrigento, i carabinieri hanno provveduto all’arresto di circa 15 persone per aver gestito un enorme traffico di sostanze stupefacenti. In particolare traffico di hashish, marijuana e cocaina.
L’indagine è iniziata nel 2019 ed ha permesso di rinvenire un grosso giro di droga che durava da almeno cinque anni.
Al vertice dell’organizzazione, a quanto pare, vi era un uomo di Mussomeli, il quale avrebbe finanziato tutta l’operazione, coinvolgendo diverse persone.
I comuni coinvolti sono Sutera, Campofranco, Acquaviva, Platani, Villalba e alcune zone di Agrigento.
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