Maltempo nelle Marche, ritrovato lo zainetto di Mattia. Il padre: “Voglio credere che sia vivo”

Maltempo nelle Marche: ritrovato lo zainetto di Mattia. La famiglia ha riconosciuto la borsa. Il padre spera che il piccolo sia ancora vivo.

Maltempo Marche: ritrovato lo zainetto del piccolo Mattia, il bambino sfuggito al controllo della madre mentre erano per strada e sono stati sorpresi dall’acqua e dal fango. Il papà del piccolo spera che suo figlio sia ancora in vita: “Voglio credere sia ancora vivo” ha detto l’uomo.

Maltempo Marche: ritrovato lo zainetto di Mattia

Rinvenuto lo zainetto di Mattia, il bambino disperso a seguito delle ore di maltempo che si è abbattuto sul territorio di Senigallia il 15 settembre 2022. I familiari hanno riconosciuto l’effetto personale del piccolo. Lo zaino è stato ritrovato a 8 chilometri di distanza dal posto in cui Mattia è stato trascinato via dall’acqua.

Al momento, continuano le ricerche per ritrovare il piccolo Mattia che tutti si augurano stia bene, nonostante quanto successo quel terribile giorno. Il papà del piccolo di 8 anni spera di poter ancora riabbracciarlo: “Voglio credere che Mattia sia vivo, magari si è aggrappato a una pianta“, ha detto Tiziano Luconi in una intervista all’ANSA.

Ad oggi si contano undici morti a causa dell’alluvione, che hanno perso la vita in diversi punti: Rosora, Serra de’Conti, Trecastelli, Senigallia, Pianello di Ostra e Barbara.

Le indagini della Procura di Urbino

Sull’accaduto, sta indagando la Procura di Urbino che ha aperto un fascicolo per inondazione colposa a carico di ignoti, al fine di comprendere lo stato della manutenzione dei corsi d’acqua che scorrono nei comuni colpiti dal maltempo con lo scopo di fare giustizia e rintracciare eventuali responsabili. Ad indagare sulla vicenda anche la Procura di Ancona.

Oltre al piccolo Mattia, manca all’appello anche Brunella Chiù, di 56 anni: continuano, pertanto, le ricerche sul fiume Nevola al fine di ritrovare entrambi i dispersi. I vigili del fuoco e l’unità navale dei pompieri sono al lavoro insieme alle unità cinofile. Ad aiutarli, anche personale proveniente da diverse regioni d’Italia.

Il sindaco, Davide Dellonti, ha richiesto anche l’aiuto di psicologi che possano aiutare gli insegnanti a non destabilizzare i bambini amici di Mattia, che non sanno cosa sia successo al loro compagno di scuola.

La comunità attende il ritrovamento sia di Mattia che di Brunella sperando che abbiano potuto trovare riparo, in qualche modo e che siano vivi, da qualche parte, in attesa di essere portati in salvo e a casa dalle loro famiglie.