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Meteo

Maltempo: anche i Balcani con eventi meteo estremi

Il maltempo in questi giorni non risparmia davvero nessuno. Prima la Spagna con caldo record ed incendi devastanti, poi le alluvioni in Italia ed ora i Balcani alle prese con fenomeni molto intensi in un lasso di tempo particolarmente ristretto. Una situazione destinata ad amplificarsi nei prossimi anni quando il cambiamento climatico si accentuerà sempre più.

Meteo Balcani – nanopress.it

 

Situazione nei Balcani divenuta progressivamente più grave con il trascorre dei giorni. Tuttavia, è attesa da metà settimana una decisa attenuazione con un miglioramento più evidente e temperature in aumento.

Maltempo, stato dell’arte

Le forti piogge degli ultimi giorni hanno causato inondazioni su vaste aree della Croazia e della Bosnia-Erzegovina. In particolare, nella città di Hrvatska Kostajnica, situata lungo il fiume Una che segna il confine con la Bosnia-Erzegovina, la situazione è estremamente critica. Il centro di Kostajnica, abitato da circa tremila persone, è stato completamente sommerso dalle acque del fiume a partire dalla tarda serata di ieri. Purtroppo, circa un centinaio di abitazioni sono completamente allagate, alcune con livelli d’acqua che raggiungono anche un metro di altezza.

Alluvione nei Balcani – Nanopress.it

Le conseguenze di queste inondazioni sono devastanti per la comunità locale, con numerose famiglie costrette a cercare riparo altrove e a subire ingenti danni alle loro proprietà. Le autorità locali stanno facendo del loro meglio per gestire l’emergenza e fornire assistenza alle persone colpite. Le squadre di soccorso sono state dispiegate nella zona per evacuare gli abitanti e offrire supporto nelle operazioni di salvataggio.

Intervento immediato

Questa situazione richiede un immediato intervento per garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte. Sono necessarie misure di sostegno e solidarietà per affrontare l’emergenza, come l’assistenza medica, l’approvvigionamento di cibo e acqua potabile, nonché la messa in sicurezza delle infrastrutture danneggiate. La cooperazione tra le autorità locali, regionali e nazionali è fondamentale per affrontare questa crisi e per avviare i processi di ricostruzione una volta che le acque si saranno ritirate.

Maltempo, le inondazioni saranno il problema maggiore da affrontare

È importante anche un’attenzione internazionale a questa situazione, in modo che la comunità internazionale possa offrire supporto e risorse per aiutare la popolazione colpita a superare questa difficile fase.

Inondazioni – Nanopress.it

Le inondazioni rappresentano una minaccia grave e imprevedibile, ma con un coordinamento efficace e un impegno congiunto, sarà possibile mitigare i danni e aiutare le persone a riprendersi dalle conseguenze di questa calamità naturale.

Piogge e nubifragi

Le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno causato danni significativi, ma finora non sono state riportate vittime e l’intera popolazione coinvolta è stata messa in salvo.

Alluvione – Nanopress.it

Tuttavia, sorge la preoccupazione che i quattro fiumi che attraversano la città di Karlovac, situata a 50 km a sud di Zagabria, possano esondare. Le autorità locali, insieme alla Protezione Civile e ai vigili del fuoco, stanno lavorando instancabilmente per proteggere gli argini più vulnerabili. Inoltre, si stanno verificando inondazioni di scantinati e strade anche in altre parti del Paese, sebbene con una situazione meno critica.

Quanta pioggia è caduta?

Nelle ultime 24 ore di diffuso maltempo, in quasi tutta la Croazia si sono registrate precipitazioni medie comprese tra 10 e 35 millimetri. Al momento, il servizio meteorologico non prevede un miglioramento della situazione e si prevedono ulteriori forti piogge nelle prossime 24 ore.

Devastante alluvione – Nanopress.it

Anche la vicina Bosnia-Erzegovina è in emergenza per le inondazioni, con situazioni particolarmente allarmanti a Bihac, Sanski Most e nella regione della Krajina, all’estremo nord-ovest del paese al confine con la Croazia. A causa di ciò, le autorità hanno deciso di chiudere tre valichi di frontiera con la Croazia: Bosanska Dubica, Bosanska Kostajnica e Bosanski Novi.

Condizioni meteo avverse

Queste avverse condizioni meteorologiche hanno generato una crisi che richiede un’azione tempestiva e coordinata da parte delle autorità competenti. La sicurezza dei cittadini è la massima priorità e vengono adottate misure di protezione per ridurre al minimo i danni causati dalle inondazioni. È fondamentale che i residenti nelle aree colpite seguano le indicazioni delle autorità e si tengano aggiornati sulle ultime informazioni e avvisi di sicurezza.

La solidarietà e il supporto reciproco sono essenziali in momenti come questi. È necessario che la comunità internazionale presti attenzione a questa situazione e offra assistenza e risorse alle autorità locali per affrontare questa emergenza. Solo attraverso una collaborazione sinergica e un impegno comune sarà possibile superare questa difficile fase e avviare il processo di recupero e ricostruzione per le aree colpite dalle inondazioni.

Maltempo Balcani: le grandi alluvioni

Purtroppo, l’area balcanica non è nuova a fenomenologia e ad eventi così estremi. Tra le alluvioni più rilevanti che interessarono l’area negli anni passati vanno menzionate:

Alluvione del Sava nel 2014 – Nanopress.it
  • Alluvione del fiume Sava nel 2014: interessò molti e numerosi paesi balcanici, tra cui Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia e Montenegro. Le piogge torrenziali hanno causato il trabocco del fiume Sava, con ampie zone sommerse e numerosi danni alle infrastrutture. L’alluvione ha causato la morte di molte persone e ha costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie case.
  • Nel 1962 l’alluvione del fiume Vardar che attraversa Macedonia, Serbia e Grecia settentrionale, è stata una delle peggiori nella storia della regione. Piogge intense hanno provocato lo straripamento del fiume, causando inondazioni estese e danni significativi alle città lungo il suo corso.
  • Alluvione del fiume Morava nel 1876: questa alluvione ha interessato principalmente Serbia e Bulgaria. Le piogge incessanti hanno causato l’esondazione del fiume Morava, causando gravi inondazioni nelle zone circostanti. L’alluvione del 1876 è stata particolarmente devastante a causa della guerra russo-turca che si stava svolgendo contemporaneamente, complicando gli sforzi di soccorso e causando ulteriori difficoltà per le popolazioni colpite.
  • Impossibile, infine, dimenticare quanto accadde a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Il fiume Drina, che attraversa Serbia e Bosnia-Erzegovina, diede luogo a inondazioni particolarmente estese ed è stata una delle peggiori nella storia della regione. Forti piogge hanno causato l’esondazione del fiume, provocando inondazioni catastrofiche in molte città e villaggi lungo il suo corso. L’alluvione ha causato la morte di molte persone e ha distrutto molte abitazioni e infrastrutture.
Gianfranco Spensieri

Meteorologo professionista - Sono nato a Campobasso nel mese di settembre del 1980, sono laureato in Ingegneria Civile e Ambientale. Nel corso degli anni ha approfondito in modo particolare tutte le tematiche relative all’innesco delle frane superficiali in rapporto alle precipitazioni e analizzato le principali cause relative all'inquinamento atmosferico. Dal 2017 collaboro quotidianamente con la Testata Giornalistica Regionale della Rai facendo parte dei meteorologi di Rai Meteo per quanto concerne la regione Molise. Da marzo 2023 entra a far parte della squadra di NanoPress curando la parte meteo e ambiente.

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