Mafia%2C+arrestato+imprenditore+membro+dell%26%238217%3Bantiracket
nanopressit
/articolo/mafia-arrestato-imprenditore-membro-dell-antiracket/81597/amp/
Categories: Cronaca

Mafia, arrestato imprenditore membro dell’antiracket

Una doppia vita quella di Vincenzo Artale, imprenditore impegnato in prima linea nell’antimafia, ma in affari con i boss, tanto che è stato arrestato all’alba nell’operazione antimafia “Cemento del Golfo” condotta dai carabinieri di Alcamo nel quadro delle attività investigative finalizzate alla ricerca di Matteo Messina Denaro. Oltre all’imprenditore “onesto” i carabinieri della Compagnia di Alcamo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani hanno arrestato il capo della famiglia mafiosa di Castellamare del Golfo, Mariano Saracino.

QUAL E’ LA MAFIA PIU’ PERICOLOSA IN ITALIA?

L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Palermo e guidata dal procuratore Francesco Lo Voi, era iniziata nel 2013 e ha portato al blitz antimafia “Cemento del Golfo” che ha visto impegnati più di 100 militari dell’arma. L’accusa è di associazione mafiosa, frode nella pubblica fornitura, furto, estorsione aggravata e danneggiamento aggravato.
Insospettabile Vincenzo Artale, l’imprenditore membro del Collegio probiviri dell’Associazione antiracket di Alcamo.
Vittima del pizzo, Vincenzo Artale era proprietario di una betoniera distrutta da un incendio nel 2006, nello stesso periodo anche la profumeria gestita dalla moglie aveva subito delle minacce. Negli ultimi mesi Artale è stato protagonista di una protesta sui giornali contro la burocrazia della prefettura per i mancati supporti chiesti in modo da favorire appalti pubblici al suo gruppo. In sua difesa era intervenuto anche il presidente della stessa Associazione antiracket, l’ispettore di polizia in pensione Vincenzo Lucchese. In realtà Vincenzo Artale era ben protetto e faceva affari con Mariano Saracino il nuovo capo della famiglia mafiosa di Castellamare del Golfo, anche lui in passato imprenditore di calcestruzzo e vittima del pizzo, già condannato per associazione mafiosa. Il capo famiglia imponeva la fornitura di calcestruzzo dalla Inca, l’azienda di Vincenzo Artale, a tutti gli imprenditori impegnati in lavori pubblici o privati in zona.

Chiara Podano

Chiara Podano è stata collaboratrice di Nanopress dal 2016 al 2019, occupandosi principalmente di spettacoli, televisione, gossip, celebrities.

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago