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L’Ultimo Lupo di Jean-Jacques Annaud (Il Nome della Rosa, Sette Anni in Tibet) è una favola spettacolare ambientata nelle vaste terre del deserto della Mongolia Interna al tempo della Rivoluzione Culturale. Il film, nelle sale italiane da giovedì 26 marzo 2015, è tratto dal romanzo Il Totem del Lupo di Lu Jiamin ed è interpretato dagli attori cinesi Feng Shaofeng, Shawn Dou, Ankhnyam Ragchaa e Basen Zhabu.
1967: Chen Zhen (Feng Shaofeng), un giovane studente di Pechino, viene inviato nella regione settentrionale della Mongolia Interna per educare una tribù di pastori nomadi. Ma a contatto con una realtà diversa dalla sua, Chen scopre di esser lui quello che ha molto da imparare: sulla comunità, sulla libertà, e, specialmente, sul lupo, la creatura più riverita della steppa. Sedotto dal legame che i pastori hanno con il lupo e affascinato dall’astuzia e dalla forza dell’animale, Chen un giorno trova un cucciolo e decide di addomesticarlo. Il forte rapporto che si crea tra i due viene però minacciato dalla decisione di un ufficiale del governo di eliminare a qualunque costo tutti i lupi della regione…
L’Ultimo Lupo è stato commissionato a Jean-Jacques Annaud dalla China Film Group Corporation che voleva un grande kolossal sulla civiltà nomade degli allevatori mongoli e la colonizzazione comunista. Il regista francese ha accettato l’incarico con entusiasmo e ha centrato in pieno l’obiettivo, pur avendo duvuto superare qualche piccolo problema di censura e soprattutto tanti disagi in termini logistici (girare nel deserto mongolo con attori e comparse che parlano una lingua incomprensibile non è il massimo, ma per fortuna quello del cinema è un linguaggio universale).
Alla fine L’Ultimo Lupo è una bella e avventurosa favola (seppur ispirata a episodi realmente accaduti, ed è qui il bello) che mostra agli occhi del mondo una terra e soprattutto un popolo fiero e coraggioso, da ammirare e rispettare. Senza ovviamente dimenticare il lupo, che Annaud esalta con un sapiente uso del 3D. Animale gerarchico, paziente e astuto, venerato e temuto, il lupo condivide la scena con il protagonista Chen Zhen e la riempie con tutta la sua dignità. Certi primi piani di questo magnifico mammifero resteranno senza dubbio indimenticabili.
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