Legge+sui+fallimenti+d%26%238217%3Bimpresa%3A+cosa+cambia+con+la+riforma+approvata+dal+governo
nanopressit
/articolo/legge-sui-fallimenti-d-impresa-cosa-cambia-con-la-riforma-approvata-dal-governo/93620/amp/
Categories: Politica

Legge sui fallimenti d’impresa: cosa cambia con la riforma approvata dal governo

Novità in vista per le imprese alle prese con il fallimento, con la riforma della legge fallimentare. La nuova legge, approvata dal governo, sostituisce dopo oltre ottant’anni il vecchio ordinamento. Introduce, tra le altre cose, le liquidazioni giudiziali e l’allerta anti-crisi. Vediamo cosa cambia con la nuova legge fallimentare.

La riforma trova la soddisfazione del ministro della Giustizia Andrea Orlando: «Ci allineiamo all’Europa, diamo trasparenza alle procedure, evitiamo le zone di opacità che si sono determinate intorno ai processi fallimentari, costruiamo strutture giudiziarie più efficienti e rapide. È una riforma che fa bene all’economia e vale decine di miliardi di euro, perché tale è il valore dei beni sottoposti alle procedure fallimentari oggi».

Addio a fallimento e falliti
La parola “fallimento” (così come “fallito”), innanzitutto, sparisce dall’ordinamento giudiziario italiano, a favore della liquidazione giudiziale, che dovrà essere terminata entro tre anni dall’apertura della procedura, accanto alla liberazione totale dei debiti dell’imprenditore. Come riporta il Corriere, inoltre, spetterà al curatore, e non più al giudice, il riparto dell’attivo tra i creditori.

La continuità d’impresa
L’obiettivo principale sarà garantire la continuità delle attività d’impresa, senza tralasciare le richieste dei creditori.

Come spiega il Corriere, «resta in piedi il concordato di liquidazione, ma solo se in grado di assicurare il pagamento del 20% dei creditori chirografari, quelli che hanno la precedenza».

La ristrutturazione del debito
Saranno semplificati e resi più efficaci gli accordi di ristrutturazione del debito, per trovare una soluzione più rapida alla crisi aziendale. «Con l’omologazione del Tribunale il debitore potrà chiedere di estendere i termini dell’accordo anche alla minoranza che non ha aderito, purché sia raggiunto il consenso di almeno il 75% dell’ammontare complessivo dei debiti finanziari. Lo stesso limite del 60% dei crediti per l’omologazione degli accordi di ristrutturazione dovrebbe essere rivisto dai decreti legislativi di attuazione».
Allerta preventiva e giudici specializzati
Viene introdotta l’allerta preventiva, attivabile su richiesta dell’imprenditore (che in questo caso avrà diritto, come premio, alla non punibilità penale in caso di danni leggeri), o dell’ufficio dal Tribunale dopo l’istanza dei creditori pubblici. L’allerta servirà anche a fornire «informazioni adeguate sulla solidità finanziaria delle imprese partner o concorrenti».

Ci saranno infine giudici specializzati nelle procedure di liquidazione.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago