[didascalia fornitore=”ansa”]Vinitaly 2018[/didascalia]
Anche la Campania ha portato i suoi fiori all’occhiello a Vinitaly, presentando all’evento veronese alcune produzioni di eccellenza del vino campano. Per rilanciare l’economia vinicola locale, le parole d’ordine sono tre: giovani, biologico e incentivi. Ne abbiamo parlato brevemente con il presidente della regione, Vincenzo De Luca.
I giovani, il biologico e i fondi europei: sono le carte che la regione Campania gioca per lo sviluppo del settore del vino presentate a Vinitaly, la manifestazione dedicata al settore in corso a Verona.
A parlarci dell’evento è stato Vincenzo De Luca, presidente della regione: “Anche in Campania – ha detto il governatore – registriamo un fenomeno molto interessante: una presenza giovanile molto forte. Abbiamo ragazze e ragazzi che si sono appassionati all’agricoltura e in modo particolare per le produzioni vinicole. Tanti giovani si stanno specializzando nelle produzioni biologiche, e questo è importante perché nel futuro i consumatori chiederanno sempre di più qualità e tracciabilità dei prodotti”.
E se in passato la Regione Campania si è posizionata coma fanalino di coda non sapendo sfruttare al meglio i fondi europei, per il futuro la politica va in un’altra direzione, per valorizzare sempre meglio una risorsa importante del settore produttivo enogastronomico. “Stiamo cercando questa volta di fare un lavoro molto mirato – conclude De Luca – sia in termini di rinnovamento tecnologico delle aziende, sia in termini di valorizzazione delle filiere produttive”.
In collaborazione con AdnKronos
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