Manifestazioni+dei+lavoratori+dello+spettacolo+contro+il+Dpcm%3A+%26%238220%3BServe+reddito+garantito%26%238221%3B
nanopressit
/articolo/lavoratori-dello-spettacolo-manifestazioni-dpcm/362524/amp/
News

Manifestazioni dei lavoratori dello spettacolo contro il Dpcm: “Serve reddito garantito”

Da Nord a Sud, i lavoratori dello spettacolo si sono ritrovati oggi, venerdì 30 ottobre, in diverse piazze italiane per manifestare contro il Dpcm.

Noi siamo produttori di suoni, immagini e rappresentazioni, ma oggi simuleremo il silenzio che è parte integrate della musica, un momento di attesa dove il pubblico pensa ‘adesso cosa succederà?’” ha spiegato Enrico Intra, pianista e direttore d’orchestra, prima di dirigere il concerto muto organizzato in Piazza della Scala a Milano. Durante la manifestazione, promossa dai lavoratori del mondo dello spettacolo e dai sindacati confederali, i musicisti hanno solo fatto il gesto di suonare i loro strumenti, mentre i cantanti hanno solo aperto la bocca senza emettere alcun suono.

Dirigere il silenzio oggi è importante non solo per la musica, ma anche per i rapporti con le persone e per questa piazza che protesta in modo civile e viva la musica”.

Alla protesta dei lavori dello spettacolo hanno partecipato anche i cantanti de La Bohéme che sarebbe dovuta andare in scena alla Scala dal prossimo 4 novembre e che, invece, è stata sospesa a causa dell’epidemia. “Vogliamo poter lavorare e, se la situazione non lo permette, come artisti chiediamo di essere tutelati in modo consono, non come stanno facendo ora. Tutti devono avere un sostegno economico e il governo da quando c’è il virus con noi è stato presente zero” ha detto il baritono Simone Piazzola.

Tutti i lavoratori dello spettacolo chiedono di non essere abbandonati

A Torino, in piazza Castello, si sono ritrovate per manifestare un migliaio di persone. “Se chiudi teatri, cinema, circhi, ci dovete pagare. Serve un reddito garantito per i lavoratori dello spettacolo che non lavorano più per via della pandemia e dei Dpcm”.

A Genova, invece, tra tutù e scarpette da danza, piazza De Ferrari ha accolto circa un centinaio di lavoratori dello spettacolo che hanno dato vita ad un flash mob. “Noi anche in tempi normali siamo stati abbandonati, ma adesso la situazione è più complessa perché non abbiamo nessun aiuto economico. Servono soldi per aiutare persone che non lavorano anche perché le poche riserve che avevamo erano già finite con la prima chiusura” ha spiegato l’attore Massimo Olcese.

Il “funerale” del mondo dello spettacolo e le manifestazioni nel Sud Italia

Dallo spettacolo davanti alla Prefettura di Cagliari al sit-in pacifico in piazza della Libertà davanti al palazzo della Prefettura di Bari, la mobilitazione dei lavoratori dello spettacolo ha fortemente coinvolto anche il Sud Italia.

Emergenza senza fine” si legge sullo striscione che apre il corteo “funebre” a Napoli, dove i lavoratori hanno manifestato chiedendo supporto per il proprio settore. I lavoratori si sono dati appuntamento a piazza del Gesù, cuore del capoluogo campano, e hanno celebrato “la morte del nostro lavoro”.

Cosa prevede il decreto Ristori per i lavoratori dello spettacolo

Il decreto Ristori, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 ottobre, ha previsto per i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo una indennità di 1.000 euro.

alanews

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago