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Categories: Tecnologia

La tremenda sveglia Microsoft che ti desta torturandoti a dovere

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Qual è l’app sveglia più efficace? Direttamente dai laboratori Microsoft Garage diamo il benvenuto all’applicazione più terribile e tremenda per destarsi la mattina. Si chiama Mimicker Alarm ed è stata sviluppata per il sistema operativo Android sfruttando le API di Project Oxford, che riguardano il machine learning e riconoscimento vocale, visivo ed emotivo possono andare a “leggere” la faccia e ascoltare le parole dell’utente. Ovviamente l’obiettivo è quello di “torturarci” per attivare completamente il cervello, scopriamone di più.

Mimicker Alarm non è una applicazione sveglia come tutte le altre, è molto di più. Definirla sadica è dir poco, ma può essere l’unica via per svegliarsi per chi la mattina è in uno stato comatoso profondissimo. Sfruttando le API di Project Oxford può trasformare lo smartphone in un vero interpretatore delle espressioni facciali, dei colori e della voce, per andare a valutare se ciò che la fotocamera sta inquadrando o il microfono sta registrando sia coerente con ciò che è stato richiesto. In buona sostanza, quest’app smette di suonare solo se si portano a compimento determinati compiti.

Il primo mini gioco riguarda le espressioni facciali: viene ad esempio richiesto di fare una faccia felice oppure sorpresa. Se il sistema non è soddisfatto, la richiesta viene ripetuta. Il secondo gioco richiede di inquadrare con la fotocamera un oggetto di un determinato colore. Il terzo chiede di leggere correttamente e senza incespicare uno scioglilingua. Tutti e tre sono compiti molto semplici, ma che richiedono una certa attività cerebrale che al mattino può risultare assai ostica.

Ecco il link per scaricare gratuitamente Mimicker Alarm sul proprio smartphone Android. È gratuita e funziona un po’ come tutte le altre app sveglia dunque si può impostare un orario anche da ripetere dopo un tot di minuti oppure ogni ora tutti i giorni lavorativi. Così non ci saranno più scuse per alzarsi!

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

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