La+Spagna+contro+gli+sprechi%3A+multe+per+ristoranti+e+supermercati+che+gettano+il+cibo
nanopressit
/articolo/la-spagna-contro-gli-sprechi-multe-per-ristoranti-e-supermercati-che-gettano-il-cibo/370524/amp/
Economia

La Spagna contro gli sprechi: multe per ristoranti e supermercati che gettano il cibo

Spagna: il governo ha approvato un disegno di legge che prevede multe di oltre 60 mila euro a ristoranti e supermercati che sprecano cibo, al fine di incoraggiare le donazioni.

Cibo – Nanopress.it

Spagna: Il governo iberico ha intenzioni molto serie e vuole porre limiti allo spreco alimentare. La sua strategia sarà quella di imporre multe fino a 60.000 euro alle aziende che portano avanti questa pratica. E c’è di più: questo martedì viene approvato – dal Consiglio dei Ministri – il disegno di legge che lo regolerà e che dovrà poi essere elaborato nelle Cortes.

Spagna, stop agli sprechi di ristoranti e supermercati: multe fino a 60 mila euro

La legge sancirà, in Spagna, multe dirette a supermercati, ristoranti, bar o mense di aziende che buttano il cibo nella spazzatura. Queste misure non riguarderanno le famiglie, di cui il 75% riconosce di sprecare cibo.

Ci sono dati che supportano questo provvedimento che il Governo spagnolo vuole approvare.

Nel mondo si butta via tra il 20% e il 30% della produzione alimentare, mentre in Spagna si gettano nella spazzatura 1.364 milioni di chili l’anno, una media di 31 kg a persona. Quello che viene maggiormente sprecato sono frutta e verdura, che rappresentano il 32% del totale.

E soprattutto in Spagna si buttano via anche le lenticchie, le frittate di patate e le insalate.

Cibo in sacchetti – Nanopress.it

Le misure della nuova legge

La legge che dovrà essere approvata, al fine di stilare multe salate agli esercizi commerciali e ristorativi che non ne rispetteranno le disposizioni, si chiamerà Prevención de las Pérdidas y el Desperdicio Alimentario ossia “prevenzione della perdita e dello spreco alimentare”. Tra le misure della nuova norma si predispone che:

  • il cibo avanzato venga donato a enti senza scopo di lucro, come banche alimentari o ONG;
  • che questi alimenti, quando possibile, vengano riciclati in succhi o marmellate;
  • se il prodotto non è adatto al consumo animale o umano che vengano utilizzati come sottoprodotti per altre industrie;
  • se nessuna delle opzioni è fattibile, il cibo andato sprecato può essere utilizzato per fare compost o altri combustibili.

Altre misure per evitare che gli alimenti vengano buttati via sono l’abbassamento del prezzo dei prodotti in scadenza, lo spazio nei supermercati o nei piccoli negozi per i cosiddetti prodotti “brutti”, che sono imperfetti e hanno un aspetto peggiore, rispetto ad altri uguali o simili. E, infine, incoraggiare il cliente a portare a casa gli avanzi, motivo per cui i ristoranti devono informare i propri clienti e persino consegnare loro l’imballaggio, affinché non lascino nulla nel proprio piatto.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Previsioni meteo, Italia spaccata in due tra temporali e caldo anomalo

È in arrivo una nuova fase di maltempo, che porterà piogge, anche abbondanti, con rischio…

3 giorni ago

Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato…

3 giorni ago

Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due…

3 giorni ago

Vladimir Putin rimuove Sergei Shoigu dal ministero della Difesa russo

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso il suo alleato di lunga data Sergei Shoigu…

3 giorni ago

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

4 giorni ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

4 giorni ago