La+parentopoli+del+Movimento+5+Stelle+a+Roma
nanopressit
/articolo/la-parentopoli-del-movimento-5-stelle-a-roma/84753/amp/
Categories: Politica

La parentopoli del Movimento 5 Stelle a Roma

[galleria id=”7877″]
Il Movimento 5 Stelle a Roma non è immune dal virus chiamato “parentopoli”. Quello per cui si tende a infilare (o far eleggere) nei posti di comando parenti, fidanzate, mogli, compagne, amici. Lo stesso virus che i grillini cercano da sempre di debellare, attaccando i vecchi partiti e le grosse aziende pubbliche. La questione è stata sollevata da alcuni quotidiani come La stampa, Il tempo e La repubblica, che hanno fatto nomi e cognomi di tutti “i parenti di” piazzati dai grillini tra Campidoglio e municipi della Capitale. Una ulteriore seccatura per il sindaco Virginia Raggi che, tra polemiche interne (mercoledì le si è palesato a sorpresa Beppe Grillo in persona), non riesce ancora a decollare.
LEGGI ANCHE: La giunta Raggi perde pezzi

Paola Nugnes, senatrice 5 Stelle, lo aveva detto: “Quando scegliamo il nostro esercito, i soldati devono essere fedeli”. E chi è più fedele (almeno in teoria) di parenti, compagni e mogli? Facciamo un po’ di nomi. La parentopoli pentastellata, attacca La repubblica, riguarda più che altro i Municipi: “I primi passi dei pentastellati seguono liturgie da prima Repubblica: legami di sangue, d’amore o d’amicizia trasformati in poltrone, dunque in stipendi. Specie alla periferia dell’impero, dove è più facile sfuggire ai controlli”.

Il caso più eclatante è quello di Giovanna Teodonio, moglie del consigliere e presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito (uno dei big del M5S romano), scelta come assessore alla Sicurezza del personale e Polizia locale nel III Municipio. Veronica Mammì, fidanzata del consigliere comunale Enrico Stefàno, ha ricevuto la delega al Sociale nel VII Municipio. Nell’ultima giunta ha lavorato nel Municipio VI: è stata spostata per aggirare la norma che vieta due mandati consecutivi.

E ancora. Mario Podeschi, l’assistente alla comunicazione del deputato Enrico Baroni, è stato nominato assessore al Sociale nel V Municipio. La delega all’Ambiente e ai Lavori pubblici nel Municipio XI è finita a Giacomo Giujusa, consulente per le tematiche ambientali dell’onorevole Stefano Vignaroli e compagno della senatrice Paola Taverna. Quella che, a febbraio, svelò un complotto per far vincere il Movimento a Roma. Alfredo Compagna, presidente nel Municipio XIV, era stato compagno di scuola di Andrea Severini, marito separato di Virginia Raggi.

Ci sono poi i casi di figli e genitori eletti nello stesso Municipio. Nell’VIII ci sono Teresa Leonardi ed Eleonora Chisena, mamma e figlia; Giuseppe Morazzano e Luca Morazzano, padre e figlio. E le coppie che fanno carriera insieme come Daniele Diaco e Silvia Crescimanno, nel 2013 diventati entrambi consiglieri nel XII Municipio grazie alla preferenza di doppio genere (per cui chi voleva dare due preferenze doveva scegliere per forza un uomo e una donna). Poi si sono sposati e sono diventati rispettivamente consigliere e presidente del Municipio.

Come spiega La stampa: “Lo schema è un classico tra i pentastellati: si comincia insieme da attivisti, poi uno si candida e vince, l’altro, che magari non ce l’ha fatta, in attesa delle successive elezioni va al seguito di qualche parlamentare o consigliere, fino alla prossima candidatura”. Il quotidiano torinese fa i nomi di Giuseppe Rondelli (candidato del M5S a Napoli), compagno della senatrice Vilma Moronese, e di Andrea Cioffi, senatore che ha scelto come collaboratrice Alessandra Manzin, “fidanzata di Dario Adamo, uomo della Casaleggio e assistente di Rocco Casalino in Senato”.

Spostandoci poi a Genzano, pochi chilometri a sud di Roma, zona Castelli Romani, scopriamo che nel nuovo consiglio comunale pentastellato (a maggioranza dopo la vittoria alle elezioni) siedono Elena Mercuri e Luigi Nasoni, moglie e marito. Anche loro hanno approfittato della doppia preferenza di genere e sono stati eletti. Come Daniela Fattori, sorella della senatrice pentastellata Elena Fattori.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago