La data di nascita predice le malattie. Lo ha scoperto uno studio della Columbia University di New York, in cui i ricercatori hanno utilizzato un algoritmo per calcolare le coincidenze tra le nascite di 1.7 milioni di persone nell’arco di 28 anni e la presenza di alcune patologie. Il risultato è stato sorprendente, nonostante alcuni si fossero mostrati fin dall’inizio piuttosto scettici. Si è scoperto che la stagione di nascita avrebbe una certa influenza sul rischio di contrarre alcune malattie o sulla probabilità di restare maggiormente in salute.
In particolare gli esperti sono riusciti a mettere in evidenza che i soggetti più sani sembrerebbero essere quelli nati a maggio, mentre i meno in salute gli individui nati ad ottobre. Nello specifico i nati a ottobre avrebbero una salute particolarmente fragile, con una marcata tendenza a soffrire di patologie mentali, come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
I nati a marzo avrebbero altri rischi, come, per esempio, il pericolo di incorrere più facilmente nelle malattie cardiovascolari. Chi fa il compleanno a dicembre, invece, sarebbe più colpito da disturbi respiratori. Gli stessi scienziati hanno ammesso che non è possibile denotare con certezza i meccanismi che stanno alla base di queste coincidenze.
Certamente, però, i risultati di questa ricerca si configurano come fondamentali nel riuscire a stabilire le interazioni fra geni e ambiente e nel comprendere su questa base lo sviluppo degli individui. Potrebbero giocare un ruolo fondamentale i cambiamenti nella dieta in base alla stagione, le ondate annuali di infezioni, gli allergeni.
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