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La soluzione contro droni pericolosi o non identificati o semplicemente sospetti? Scatenargli contro il re dei rapaci, un’aquila opportunamente addestrata. Il maestoso volatile è infatti il nuovo collaboratore della polizia nazionale olandese grazie a un nuovo progetto che vede una serie di abili e esperti falconieri ingaggiati per tenere sotto controllo la sicurezza dei cieli da velivoli che potrebbero causare danni sia per imperizia sia per intenti non ragguardevoli. Non sono rari gli episodi di quadricotteri che sono penetrati in aree protette senza quasi incontrare difese e i pericoli di questa tecnologia ve li abbiamo già ampiamente illustrati. Qui sopra, un video che mostra l’aquila in azione.
Il team, chiamato Guard From Above, ha addestrato le aquile per far sì che riescano a individuare i droni e ad afferarli al meglio (senza ferirsi con le eliche dei rotori) portandoli poi a terra per recuperarli. Grazie alla potenza notevole degli artigli e alla muscolatura imponente di questi rapaci, è possibile intercettare anche quadricotteri di un certo peso e volume. Un bell’esempio di come la natura sia ancora molto più efficiente delle migliori tecnologie, anche meglio dei droni-anti-droni.
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