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Ormai ci ha preso decisamente gusto: nuovi guai per Justin Bieber, arrestato a Perth County, in Ontario (Canada), per aggressione e guida pericolosa. Il fattaccio è accaduto venerdì scorso ma se ne è avuta notizia soltanto nelle ultime ore. E questa volta c’è una succulenta novità: con lui c’era Selena Gomez, a testimonianza del ritrovato feeling tra le due teen star (la Gomez però non è stata arrestata).
Ma veniamo ai fatti: venerdì 29 agosto 2014 JB si trovava con la sua famiglia e Selena a Perth County per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Pare che durante un giro in quad insieme alla Gomez, Justin abbia urtato la vettura di un paparazzo che stava seguendo le due giovani star per fotografarle e, secondo quanto emerso dalle indagini, dopo l’impatto sembra che Bieber abbia completato l’opera aggredendo fisicamente uno degli occupanti dell’altro veicolo. Fermato dalla polizia per aggressione e guida pericolosa, il cantante è stato poi rimesso in libertà con l’impegno di presentarsi all’udienza che si terrà nel tribunale di Stratford il prossimo 29 settembre, mentre Selena Gomez ha cooperato con gli agenti fornendo preziosi dettagli sull’accaduto.
L’avvocato di Justin Bieber, Brian Greenspan, ha provato a giustificare il suo noto cliente dichiarando che, nel momento dell’incidente, JB era inseguito da gente con macchine fotografiche incurante della sua privacy e di quella dei suoi familiari (bisogna però ammettere che l’opportunità di beccare di nuovo insieme Justin e Selena era un’occasione troppo ghiotta per i paparazzi).
Il problema è che Justin Bieber era già stato incriminato per aggressione a Toronto per un caso differente e questa nuova bravata, che si accumula alla precedente, potrebbe veramente costargli molto cara. Senza contare che lo scorso gennaio era stato arrestato a Miami per eccesso di velocità e guida in stato d’ebrezza, mentre a luglio aveva subito una condanna a due anni con la condizionale per vandalismo dopo aver lanciato uova contro la casa di un vicino a Los Angeles. E adesso la libertà vigilata concessagli dalle autorità californiane, che avevano obbligato la teen star a seguire anche un corso di gestione della rabbia, è in serio pericolo…
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