Jesolo%2C+provoc%C3%B2+la+morte+di+4+ragazzi+in+un+incidente%3A+scarcerato+il+responsabile
nanopressit
/articolo/jesolo-provoco-la-morte-di-4-ragazzi-in-un-incidente-scarcerato-il-responsabile/399678/amp/
Cronaca

Jesolo, provocò la morte di 4 ragazzi in un incidente: scarcerato il responsabile

Un incidente stradale che aveva portato alla morte di ben quattro persone. Ma chi aveva causato questo incidente, dopo sei giorni di carcere, ne esce pulito. Ora la situazione si è ribaltata e lui va ai domiciliari.

Carcere – Nanopress.it

Ora l’uomo è agli arresti domiciliari. Lo sconcerto dei familiari delle vittime che non riescono a darsi pace.

Incidente stradale: chi lo causò, potrebbe uscire

La morte di quattro persone che non vale nulla davanti alla giustizia. Quattro giovani sono morti in un incidente stradale e, chi l’ha causato, ora è stato scarcerato dopo 6 giorni e si trova agli arresti domiciliari. Un errore del tribunale? Un vizio di forma? Sta di fatto che le famiglie delle vittime sono sconcertate e non sanno cosa pensare.

Il 30enne, che nel 2019 era alla guida del mezzo, si chiama Marius Alin Marinica e fu lui a causare l’incidente a Jesolo, dove morirono quattro ragazzi. Ma dopo 6 giorni di carcere, tutto finì per lui, e gli si aprirono, invece, le porte degli arresti domiciliari.

Il ricorso del suo avvocato è stato accolto dalla procura di Venezia che ha riconosciuto un errore “nei termini di notifica” nell’ordinanza che lo portava in carcere, termini scaduti da 24 ore. Ora tutto è tornato nelle mani del Tribunale di sorveglianza della città lagunare: deciderà lui se portarlo alla scarcerazione anticipata e metterlo alla prova, in modo che possa scontare gli ultimi 4 anni di detenzione ai lavori di pubblica utilità.

Il processo definitivo lo aveva condannato, dopo l’incidente mortale del 2019, a ben 8 anni di carcere. I quattro ragazzi che persero la vita a Jesolo, erano tutti di un paese in provincia di Venezia, Musile di Piave.

Era la notte fra il 13 e il 14 luglio del 2019 e l’auto dove i 4 giovani viaggiavano stavano percorrendo la strada regionale 43. Durante un sorpasso fatto ad alta velocità, ad oltre 100km/h, la Golf che era guidata proprio da Marinica, andò a scontrarsi e ad urtare contro una Ford Fiesta dove invece, stavano viaggiando i 4 ragazzi.

Vittima – Nanopress.it

Uccise 4 ragazzi: ora è ai domiciliari

L’auto dei giovani non riuscì a mantenere l’impatto e finì fuori strada. Le vittime, tre ragazzi e una ragazza, avevano tutti 22 anni. Cinque erano le persone a bordo della Ford Fiesta, soltanto una ragazza, Giorgia, riuscì a salvarsi.

La vicenda sembrò trovare una soluzione definitiva con l’arresto e l’entrata in carcere, ad ottobre, di Marinica. La Cassazione aveva confermato, il giorno prima dell’arresto (il 13 ottobre) la sua condanna a 8 anni di carcere proprio con l’accusa di omicidio stradale. Ad oggi, il 30enne deve scontarne ancora 4 di anni di reclusione.

Ma ecco che la notizia arriva come una doccia fredda sui familiari delle vittime. La vita di 4 ragazzi non ha più un valore se, colui che li ha uccisi sta per uscire dal carcere prima della fine della sua condanna. I familiari dei ragazzi morti si chiedono se tutto questo sia giusto e, soprattutto, se in un Paese come il nostro tutto questo sia possibile.

Rabbia, sconcerto e un non sentir più di credere nella giustizia sono i sentimenti di chi ha perso i propri figli in quell’incidente. Si attende, ora, la decisione definitiva sul destino di Marinica.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago