Ita Airways, si dimette il presidente Alfredo Altavilla

Alfredo Altavilla si dimette da presidente di Ita Airways, la decisione arriva a pochi giorni dall’assemblea dei soci.

L’assemblea dei soci di Ita Airways è chiamata nei prossimi giorni a rinnovare il cda, la compagnia ormai controllata al 100% dal Med, dovrà passare da un organismo di 9 componenti a 5. Il Presidente Alfredo Altavilla si dimette dal suo ruolo e a seguirlo anche la consigliera Frances Ouseley.

A pochi giorni dal rinnovo del cda arrivano le dimissioni di Alfredo Altavilla

Ita Airways, Italia Trasporto Aereo S.p.A. è la compagnia di bandiera italiana di proprietà del Ministero dell’economia e delle finanze. L’azienda è nata nel 2021 a seguito della conclusione dell’amministrazione straordinaria di Alitalia.

Ha iniziato ufficialmente le sue operazioni di volo il 15 ottobre 2021 ed è in grado di coprire unicamente 39 tratte, che sono le tratte che risultavano maggiormente proficue di Alitalia.

Gli hub principali della compagnia aerea sono Aeroporto di Roma-Fiumicino e anche l’Aeroporto di Milano- Linate.

Alla presidenza di Ita Airways era presente Alfredo Altavilla che ha invece deciso di dare le sue dimissioni in vista della prossima assemblea dei soci.

I soci sono stati chiamati a votare sul rinnovo della cda, la compagnia è controllata al 100% dal Mef e si troverà a passare da un organismo di 9 componenti a soli 5. Insieme a lui a dimettersi anche la consigliera Frances Ousley.

La lettera inviata al Ministro dell’Economia

Da quanto riportato dall’AGI il Presidente Alfredo Altavilla ha inviato una lettera al Ministro dell’Economia, capitanato da Giancarlo Giorgetti, nella quale parla di un ultimo periodo burrascoso e privo di serenità, periodo nel quale il Presidente si era già visto togliere tutte le deleghe esecutive.

Il presidente ha spiegato: “Si sono modificate le condizioni del socio unico per effetto dell’arrivo di un nuovo decisore politico a seguito delle elezioni nazionali e delle conseguenti nomine dei ministri segretari di Stato e degli organi di governo. In considerazione di tale mutato scenario”.

Altavilla nella sua lettera ci tiene a sottolineare che le dimissioni sono state presentate “a fronte di manleva e rinuncia ad azioni di responsabilità dirette o indirette da parte del socio”. Conclude la lettera con un augurio di successo per il futuro dell’azienda.