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iPhone 6: prenotazioni record e iniziano le code

Sembrava dovesse essere un mezzo flop, una delusione e invece Apple comunica di aver già ricevuto qualcosa come 4 milioni di ordinazioni in 24 ore per iPhone 6, battendo ogni precedente record. È la dimostrazione che la truppa di fanboy è viva e vegeta oltre che in piena forma e sembra aver adottato nuovi adepti, ma è anche la conferma che Cupertino non sembra aver perso l’appeal che l’ha sempre trainata in questi anni. E a ulteriore prova di questo charme immortale, ecco che iniziano incredibilmente già a formarsi le prime code davanti agli Apple Store, soprattutto quelli più iconici come quello sulla quinta strada a New York, dove i posti in prima fila si vendono alla bellezza di 2500 dollari.

iPhone 6 e iPhone 6 Plus usciranno il prossimo 19 settembre in nove paesi come appunto gli Stati Uniti d’America oltre che la Gran Bretagna, l’Australia, il Giappone, la Cina, la Francia e la Germania tra gli altri e c’è chi – oltre una settimana prima – si è già accampato per essere il primo a mettere le manacce sul nuovo melafonino, sia esso il 6 o il phablet 6 Plus poco importa. Ricordiamo che per Apple Watch si dovranno attendere diversi mesi dato che è stato promesso per i primi periodi del 2015. Le prenotazioni del primo giorno sono state abbondanti e generosissime, nell’ordine di 4 milioni, qualcosa mai visto prima.

Il primo a piazzarsi in fila a Londra è stato tale Daniel Rodrigues con la sua tendina blu a Regent’s Street mentre sulla quinta strada a New York – che si può verosimilmente considerare l’Apple Store più famoso al mondo – si è vista la coppia formata da Jason e Moon Ray. A Tokyo si imita l’occidente e c’è chi non si interessa delle marche locali ben famose come Sony e si piazza davanti alle porte con tanto di maschera omaggio per Steve Jobs. Chiamasi “early adopter” ossia acquirenti della prima ora, che sono disposti a spendere la cifra piena e a rischiare eventuali piccoli malfunzionamenti o bug che poi saranno prontamente corretti dagli aggiornamenti di sistema.

Per molti utenti l’avventura della fila davanti agli Apple Store è un qualcosa di mistico oltre che di socialmente interessante dato che nelle varie ore (se non giorni) ad attendere si fanno nuove amicizie e poi si è partecipi della grande festa della consegna dei prodotti. Certo, sembra quasi che gli iPhone li regalino, quando al contrario si devono spendere cifre importanti, quasi quanto uno stipendio per la versione top del phablet. Non resta che attendere il debutto dei nuovi melafonini per provarli e recensirli e scoprire se la rivoluzione sarà effettiva o solo a parole.

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

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