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Influenza suina: H1N1 torna a far paura

L’influenza suina è tornata a far paura. La forma A/H1N1 ha fatto registrare nel nostro Paese alcuni casi. Uno è quello del valdostano di 62 anni deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Molinette di Torino. L’uomo era stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta a causa di una grave insufficienza respiratoria e per la febbre alta. Poi era stato deciso il suo trasferimento nel capoluogo piemontese. Anche a Massa e Carrara si sono avuti due casi di questo tipo di influenza, che comporta fiato corto o respiro affannoso, dolore al torace, vomito persistente e confusione mentale.

I sintomi

L’influenza A/H1N1 si manifesta come un’infezione acuta, che coinvolge l’apparato respiratorio. I sintomi sono simili a quelli dell’influenza stagionale, con febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, nausea e dolori muscolari. Tuttavia questo tipo di influenza può complicarsi in forme piuttosto gravi, comportando anche l’insorgenza, in alcuni casi, di polmonite e di insufficienza respiratoria. Sono maggiormente a rischio coloro che soffrono di patologie croniche, come patologie respiratorie, cardiocircolatorie, diabete, malattie renali, o che hanno scarse difese immunitarie.

Il contagio

Il virus A/H1N1 si trasmette per via aerea attraverso le goccioline di saliva. Quindi sono a rischio tutte quelle persone che respirano a distanza molto ravvicinata e che contemporaneamente sono soggette alla tosse o agli starnuti delle persone affette dall’influenza. E’ una forma di trasmissione uguale a quella attraverso la quale si trasmettono le influenze stagionali. Se ci sono sintomi influenzali, bisogna rimanere a casa e informare il proprio medico di fiducia. Quando è presente un malato in famiglia, bisognerebbe evitare i contatti ravvicinati, utilizzare i fazzoletti usa e getta e arieggiare frequentemente i locali in cui si vive.

La prevenzione

Cosa fare per prevenire il contagio da influenza da virus A/H1N1? Bisogna coprire il naso e la bocca in caso di starnuti e di tosse. Occorre rispettare con attenzione le consuete regole dell’igiene generali, lavando con attenzione le mani con acqua e sapone, evitare i contatti ravvicinati con persone che potrebbero essere affette da questa forma influenzale. Fondamentale è anche condurre uno stile di vita sano, dormendo in maniera adeguata, alimentandosi correttamente, privilegiando il consumo di cibi per combattere l’influenza, come frutta e verdura di stagione, e svolgere attività fisica con regolarità. E’ importante curare la pulizia e la sanificazione degli ambienti in cui si passa la maggior parte della giornata.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

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