Il+padre+di+Saman+vuole+partecipare+al+processo+in+videocollegamento
nanopressit
/articolo/il-padre-di-saman-vuole-partecipare-al-processo-in-videocollegamento/446667/amp/
Cronaca

Il padre di Saman vuole partecipare al processo in videocollegamento

Il padre di Saman vuole partecipare al processo in videocollegamento: la novità arriva nel pieno dell’attesa sull’eventuale estradizione, ancora a un vicolo cieco.

Ris a Novellara per le ricerche di Saman – Nanopress.it

Shabbar Abbas avrebbe fatto sapere, tramite la sua difesa, di essere disposto a sottoporsi a giudizio a distanza nell’ambito del processo che si celebra a Reggio Emilia per l’omicidio della figlia 18enne.

Shabbar “pronto al processo in videocollegamento”

Ancora in Pakistan, dove è stato arrestato mesi fa, Shabbar Abbas, padre di Saman, attende la decisione del giudice di Islamabad sull’estradizione chiesta dall’Italia e sull’eventuale rilascio su cauzione chiesto dal suo difensore in patria, Akhtar Mahmood.

Il dibattimento sulla morte di Saman Abbas, per cui sono imputati cinque parenti tra cui padre e madre (Nazia Shaheen, ancora oggi latitante) è ricominciato questa mattina davanti alla Corte d’Assise di Reggio Emilia.

Si è tenuta la seconda udienza e alla sbarra sono arrivati soltanto in tre: lo zio e due cugini della vittima, Danish Hasnain (indicato dal fratello minore della ragazza quale esecutore materiale del delitto), Ikram Ijaz e Nomanulhaq Nomanulhaq, mentre i genitori della 18enne uccisa a Novellara sfuggono ancora alla giustizia.

Il procedimento per il padre, Shabbar Abbas, secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, sarebbe stato ufficialmente riunito a quello per che vede protagonisti gli altri quattro imputati.

L’avvocato Simone Servillo, difensore dei coniugi Abbas avrebbe detto che il suo assistitto vorrebbe partecipare al processo in videocollegamento.

Il fidanzato di Saman chiede protezione per la famiglia rimasta in Pakistan

Il fidanzato di Saman, Saqib, è stato destinatario di pesantissime accuse da parte del padre della 18enne che, tramite il suo legale pakistano, ha dichiarato di ritenerlo responsabile della morte della figlia.

Saman – Nanopress.it

Il giovane, con il quale invece Saman voleva un futuro lontano dal matrimonio forzato a cui avrebbero voluto costringerla i familiari, si è costituito parte civile nel processo e, riporta ancora Il Resto del Carlino, denuncerà Shabbar Abbas per le sue affermazioni.

A margine dell’udienza, l’avvocato Barbara Iannuccelli, legale del ragazzo con il collega Claudio Falleti, ha ricalcato il quadro di una situazione preoccupante ai danni della famiglia di Saqib.

I genitori del fidanzato – ha dichiarato l’avvocata – ricevevano spari intorno alla casa in Pakistan ogni volta che rilasciava interviste. Per questo motivo chiediamo che i suoi genitori siano portati in Italia”.

Più volte, gli avvocati di Saqib hanno presentato istanze per chiedere che la famiglia del fidanzato di Saman sia protetta dalle presunte reiterate minacce dei parenti della 18enne.

Ancora oggi, in una serie di dichiarazioni ritenute incredibili dall’accusa, Shabbar Abbas sostiene che il corpo trovato sepolto sotto le macerie di un casolare diroccato a Novellara non sia quello di sua figlia.

Una versione sconfessata dall’esito delle analisi condotte sul cadavere, identificato grazie ad una anomalia dentaria e altri elementi chiave.

Resta ancora fuori dal cono degli inquirenti la madre della vittima, Nazia, la sola mai rintracciata nel corso di oltre un anno di indagini da parte delle autorità italiane.

In patria godrebbe di una forma di tutela che le permetterebbe di portare avanti la sua latitanza senza essere neppure ricercata.

Giovanna Tedde

Giornalista pubblicista, mi occupo da anni di contenuti web e nello specifico di editoria online. Per Nanopress mi occupo di cronaca nera e attualità.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

6 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago