Il+motore+di+ricerca+di+video+su+YouTube+che+usa+Emoji
nanopressit
/articolo/il-motore-di-ricerca-di-video-su-youtube-che-usa-emoji/78657/amp/
Categories: Tecnologia

Il motore di ricerca di video su YouTube che usa Emoji

Il modo più divertente per cercare video su YouTube? Utilizzare le Emoji! Le emoticons più dettagliate e universali possono davvero rappresentare in modo univoco e specifico un oggetto, una persona, un animale, così come un sentimento, un concetto e molto altro ancora e così un motore di ricerca specifico per il contenitore di filmati più popolato del web, Emoji2Video, utilizza proprio questo stratagemma per andare a ricercare la clip desiderata nell’immenso archivio. Andiamo a scoprire come funziona, è tanto semplice quanto intelligente.

Inziamo dall’idea di partenza: per cercare un video su YouTube è necessario andare a digitare nella barra di ricerca in homepage (o in qualsiasi pagina interna) indizi atti a individuare la clip desiderata. Ad esempio il titolo di una canzone, di una scena di un film o andare a selezionare parole che aiutano il sistema a restituire risultati coerenti. Ma se semplicemente si scegliesse una emoji? Ad esempio se voglio cercare video di topi che… mangiano pizza? Semplice, si seleziona il topo e il trancio di pizza. E più emoji si selezionano più si avranno risultati precisi.

Emoji2Video.com interpreterà le emoji e le tradurrà in istruzioni per la ricerca. Questo servizio è stato messo a punto dall’Università di Amsterdam nei Paesi Bassi e Qualcomm Research per dimostrare quanto queste immagini possano essere un linguaggio universale e potente, anche per chi – per assurdo, ma nemmeno troppo – sia analfabeta. Sono a disposizione 385 emoji dal totale di 1300 circa realizate dall’Unicode Consortium e utilizzate in tante applicazioni da Facebook a WhatsApp. Perché solo 385? Sono state isolate quelle più pertinenti a una ricerca video e si sono evitati duplicati.

Niente male davvero come idea. Le Emoji, per chi non lo sapesse, sono nate negli anni ’90 in Giappone e hanno avuto un’impennata di interesse negli ultimi tempi per via dell’uso massiccio nelle applicazioni per smartphone. Ci sono già motori di ricerca che le adottano, come Bing di Microsoft o servizi commerciali come Yelp. Sono entrate anche nei fatti di cronaca dopo che in Russia sono state bandite quelle omosessuali.

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago