In Siria Fadi e Rana si sono sposati in una chiesa distrutta e senza tetto, perché è stata bombardata. I due innamorati sono fuggiti dalla loro città, colpita da intensi bombardamenti a causa del conflitto civile tra forze ribelli e governo. Al termine della guerra Fadi e Rana hanno deciso di ritornare lì e celebrare nelle macerie la loro unione. Quel matrimonio celebrato tra le macerie è diventato il simbolo della speranza, la possibilità di continuare a vivere anche dopo tanta sofferenza.
L’unione sacra è stata celebrata presso la chiesa di St. George, un edificio sacro ortodosso situato nella parte cristiana della città di Hamidiyah. Fadi ha conosciuto la moglie Rana mentre lavorava come insegnante presso l’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite. Subito hanno capito di avere entrambi il desiderio di conoscersi e di stare assieme.
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