Alle 19:00 di oggi, 1 dicembre, è stato convocato il Consiglio dei Ministri, per discutere di alcuni punti molto importanti, tra cui l’invio delle armi in Ucraina e provvedimenti urgenti per la frana a Ischia.
Questa sera è stato indetto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni il Consiglio dei Ministri, per discutere di diversi punti all’ordine del giorno.
Tra questi, attenzione massima alla decisione di prorogare l’invio di armi all’Ucraina e agli aiuti da attuare per la situazione d’emergenza a Ischia, dopo gli ingenti danni causati dal mal tempo della scorsa settimana. Ecco quali decisioni sono state prese in queste ultime ore.
Si è parlato nei giorni scorsi della proposta del governo di prorogare l‘invio di armi a Kiev, che secondo quanto approvato dall’ex governo Draghi sarebbe terminato a fine dicembre 2022.
Oggi il Consiglio dei Ministri si è riunito, alle 19:00, a Palazzo Chigi per parlare di questo punto ma anche di tante altre disposizioni da attuare.
Secondo quanto riportato da AdnKronos in queste ore, pare che la proroga per inviare le armi all’Ucraina sia stata approvata: il decreto legge approvato all’unanimità prevede la proroga dell’invio “di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina”.
Nella stessa sede, il Consiglio dei Ministri ha anche approvato il nuovo decreto legge per l’emergenza Ischia, dopo il disastro accaduto la settimana scorsa a causa del mal tempo.
Nel decreto sono previsti stanziamenti di 10 milioni di euro per gli interventi della Protezione civile che saranno effettuati nelle zone colpite, oltre che la sospensione dei versamenti tributari e delle cartelle esattoriali.
Ci sarà, inoltre, anche lo stop alle udienze dei procedimenti civili e penali in corso, che vengono rinviati dopo il 31 dicembre 2022.
Uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri è stata la situazione della raffineria di Priolo, nel siracusano, Lukoil.
Il CdM ha, infatti, approvato un decreto legge che tutela l’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Lo stabilimento fornisce il 20% dei carburanti nel nostro Paese e, grazie a questo provvedimento del governo, ora verrà posta sotto amministrazione fiduciaria.
Secondo quanto riportato da AdnKronos, il decreto è diviso in due parti: in primis si provvede per assicurare una “continuità produttiva e la sicurezza degli approvvigionamenti”, dall’altro lato sono previste “misure compensative che si possono attivare a sostegno delle imprese destinatarie delle misure di golden power”.
Un’altra notizia trapelata dal Consiglio dei Ministri in corso è che Claudio Galzerano è stato nominato Direttore centrale della polizia delle frontiere e dell’immigrazione. Già dirigente di Polizia, Claudio Galzerano è a capo del Centro europeo antiterrorismo di Europol.
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