I+ragazzi+del+Bambino+Ges%C3%B9%3A+quando+la+tv+svolge+un+vero+servizio+pubblico
nanopressit
/articolo/i-ragazzi-del-bambino-gesu-quando-la-tv-svolge-un-vero-servizio-pubblico/89144/amp/
Categories: Spettacoli

I ragazzi del Bambino Gesù: quando la tv svolge un vero servizio pubblico

Si chiama I Ragazzi del Bambino Gesù la nuova docu-serie proposta da Rai Tre nella seconda serata della domenica. Protagonisti sono dieci pazienti dell’Ospedale pediatrico romano che, per la prima volta, apre le sue porte alle telecamere per poter mostrare passo dopo passo la quotidianità dei suoi giovani ospiti. Una quotidianità fatta di sofferenza, di timori, di terapie, di ricoveri, ma anche – e soprattutto – di speranza, di amore, di dedizione, di tenacia, di piccole grandi vittorie.

Seguiamo i giovani protagonisti e le loro famiglie nelle giornate in Ospedale, nei momenti vissuti a casa, nel corso delle cure e delle visite. E se è vero che, quando si trattano tematiche così profonde e delicate, il confine tra la dimensione documentaristica e il rischio della spettacolarizzazione del dolore è spesso labile, a I Ragazzi del Bambino Gesù va riconosciuto il merito di non cadere nel sentimentalismo, di non indugiare sulla sofferenza in maniera gratuita. La docu-serie, firmata dalla Stand By me di Simona Ercolani, ci mette davanti agli occhi le grandi difficoltà che tutti i giorni i ragazzi – e chi sta loro accanto – devono affrontare; nulla viene edulcorato. Ma a prevalere non è lo strazio, non è la disperazione, bensì la forza, la speranza. Perché, come dice Roberto – uno dei giovani protagonisti del programma – la malattia fa paura a chi non la vive: per chi la vive diviene normalità.

E’ una bella occasione per riflettere e per guardarsi dentro, I Ragazzi del Bambino Gesù. Ed è in casi come questo che possiamo dire che la tv offre un bel servizio al suo pubblico. Lo fa anche perché fornisce informazioni utili: seguendo le vicende dei giovani pazienti e delle loro famiglie si scoprono belle iniziative organizzate nel nostro Paese dedicate a ragazzi malati o disabili, si conoscono strutture di accoglienza per coloro che devono allontanarsi da casa in modo da poter seguire le terapie, si apprendono anche nozioni mediche grazie alle spiegazioni fornite dai sanitari che seguono i ragazzi in reparto.

L’informazione si innesta così in una narrazione che è destinata a conquistare lo spettatore puntata dopo puntata, portandolo a condividere speranze, dolori, vittorie dei ragazzi del Bambino Gesù.

Maria Elisabetta Santon

Recent Posts

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

14 ore ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

17 ore ago

Napoli, rischio gas tossici nella zona dei Campi Flegrei: il piano sanitario della Regione Campania

Oltre al pericolo vulcanico e da bradisismo, c'è anche un rischio geochimico. Ecco perché -…

21 ore ago

Incendio nella Presila Catanzarese, denunciati due coniugi

È emerso che l’incendio che ha distrutto oltre 40 ettari di bosco nella zona della…

2 giorni ago

De Luca attacca don Patriciello: «Il Pippo Baudo dell’area Nord» | Interviene Giorgia Meloni

Il parroco di Caivano ha affidato a un post su Facebook la risposta alle parole…

2 giorni ago

Incidente ad Arezzo, auto si ribalta: morto un ragazzo di 20 anni, tre i feriti

L'incidente si è registrato la notte scorsa lungo la strada provinciale in località Ruscello. L'auto…

2 giorni ago