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Spettacoli

I Negramaro festeggiano così i loro primi vent’anni di carriera

I Negramaro hanno appena festeggiato i loro vent’anni di carriera: era il 2003 – precisamente il 21 marzo – quando pubblicarono il loro primo omonimo album. Da allora la band ha collezionato successi su successi, diventando il punto di riferimento di intere generazioni, ed è pronta oggi a celebrare questo traguardo incredibile. Per farlo userà due “strumenti”: un tour e un singolo, inciso con altre due icone della musica italiana (tra l’altro sue vecchie conoscenze), Elisa e Jovanotti.

Negramaro-Nanopress.it

I Negramaro si riconfermano, album dopo album, una delle band più amate in assoluto nel panorama musicale italiano. Adesso si trovano a celebrare un compleanno importantissimo: hanno appena spento, infatti, la ventesima candelina della loro carriera. Ecco cosa dovranno aspettarsi i loro fan (spoiler: la festa durerà fino a dopo l’estate).

I Negramaro celebrano i loro vent’anni di carriera

Erano i primissimi anni del 2000 quando una giovanissima band salentina irruppe nel panorama musicale italiano. Si chiamava Negramaro e chi lo avrebbe detto poi quello che sarebbe successo dopo. Sì, perché da quell’album di esordio – pubblicato precisamente il 21 marzo del 2003 – di cose ne sono successe: i lavori sono diventati otto, il numero dei loro fan è cresciuto esponenzialmente, sono subentrati i live, che sono diventati sempre di più e hanno accolto un pubblico sempre più vasto.

Insomma, quello che è successo in questi anni è stato quello che accade a moltissimi talenti, ma la loro non è stata affatto “una storia semplice” (parole scelte non a caso), anzi. In questi vent’anni, anche nelle loro vite private, è accaduto davvero di tutto: a partire dai problemi di salute (gravissimi) di Lele, dalla conseguente sostituzione con il fratello, fino ad arrivare al possibile scioglimento, che in realtà era stato quasi confermato qualche anno fa (ma quasi nessuno ne aveva parlato), non sempre i cinque – Giuliano, Andro, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo – hanno avuto vita facile. Eppure sono ancora qui a cantare, suonare, emozionare. Sono qui, da due ventenni, a scrivere la storia della musica italiana. E, soprattutto, hanno dimostrato di essere qui per restarci.

Giuliano Sangiorgi, Elisa, Jovanotti-Nanopress.it

E così, tra evoluzioni artistiche – che hanno sempre attraversato, esplorato e percorso i mondi del rock, del pop e dei loro derivati – tra alti e bassi e tra crisi scongiurate, i Negramaro sono qui a festeggiare questo anniversario così importante. E lo faranno in grande stile, sembra quasi inutile dirlo. Ecco tutti i festeggiamenti che aspettano loro e i loro tantissimi fan.

Ecco come festeggeranno

Si chiama N20 back home l’evento studiato dai Negramaro per celebrare i loro primi vent’anni di carriera. N come le iniziali della band e del loro primo omonimo album, 20 come le candeline che spegneranno e back home, come la loro voglia di tornare a casa e di farlo letteralmente.

Il palco su cui si esibiranno, infatti, non sarà uno qualunque: sarà l’aeroporto Fortunato Cesari di Galatina(in provincia di Lecce), un luogo – almeno fino ad oggi – mai utilizzato per un evento musicale. Saranno loro a farlo, loro che della terra del Salento sono figli, che da lì sono partiti – anzi, precisamente da una sala prove realizzata in una cantina, in cui hanno inciso il loro succitato album di esordio – alla volta dell’Italia e che lì vogliono tornare per questo “giro di boa”, che in realtà è un traguardo importantissimo.

La data scelta è comunque il 12 agosto e, come hanno preannunciato gli organizzatori del live, “non sarà un semplice concerto, ma una vera e propria esperienza: ci saranno punti ristoro a tema, sorprese, ospiti e oltre al palco principale ci sarà anche il ‘Negramaro Village’ dove si potrà ripercorrere la storia della band”.

In ogni caso, quello che è certo è che l’evento si inserirà all’interno del N20 back home (sarà tra l’altro l’unica data pugliese). Le altre tappe – già annunciate – toccheranno le Terme di Caracalla, il 13, 14 e 16 giugno 2023, il teatro Greco di Siracusa il 19, 21 e 22 luglio e infine l’Arena di Verona il 22, 23, 24 settembre.

Ma non finisce qui, perché la band, per l’occasione, ha riservato anche una sorpresa (che ormai non è più tanto sorpresa) per i suoi fan: è appena stato pubblicato, infatti, Diamanti, un singolo firmato da Giuliano Sangiorgi – leader dei Negramaro – e da due “ospiti d’eccezione”, con cui in passato già ha condiviso gioie, dolori e soprattutto la passione per la musica. Parliamo ovviamente di Elisa e Jovanotti.

La prima la band la conosce benissimo: vi dicono qualcosa i titoli “Basta così” e “Ti vorrei sollevare”? Sono proprio il frutto della collaborazione tra Elisa e i Negramaro. Due immensi successi – per il pubblico e per la critica – due brani immortali potremmo dire, che ancora oggi vengono ricordati da moltissime persone, nonostante risalgano rispettivamente al 2008 e al 2011.

Anche Jovanotti, però, non è proprio uno sconosciuto per Sangiorgi: con lui, infatti, ha già inciso “Cade la pioggia” e “Safari”. Ebbene, da queste collaborazioni è nato il trio – che in realtà è un vero e proprio gruppo, considerando anche gli altri componenti dei Negramaro – appena nato per proporre la ballad – co-prodotta da Sixpm e Andro – che racconta una storia d’amore condita da amicizia, empatia e perdono. Anzi, come ha affermato lo stesso Giuliano: “È la storia di un’amicizia che si fa musica e di un amore totale”.

Insomma l’atmosfera rock c’è, gli incredibili timbri di Sangiorgi ed Elisa anche, il rap di Lorenzo pure: gli ingredienti per una ricetta perfetta ci sono tutti. Non resta che ascoltare e riascoltare il brano e goderlo a pieno, in attesa dei live.

Anna Gaia Cavallo

Mi chiamo Anna Gaia Cavallo, ho 30 anni, sono nata a Salerno e lì ho vissuto fino ai miei 18 anni. Poi il viaggio verso Siena per l'università, la laurea in economia e gestione d'impresa e poi il ritorno nella mia città natale. Qui, dopo un anno di lavoro nel settore economico, ho capito che non era questa la strada giusta per me e ho deciso di seguire quella che era sempre stata la mia più grande passione fin da piccola: la scrittura. A quel punto ho lasciato tutto quello che avevo costruito nei sei anni precedenti e ho intrapreso un altro percorso, quello che mi ha portato a diventare giornalista. Iscritta all'albo dei pubblicisti della Campania dal 2019, dopo aver attraversato diversi mondi, sono approdata sul pianeta Nanopress nel 2022 come editor e qui amo occuparmi di cronaca e attualità, ma quando mi capita di scrivere di musica raggiungo il massimo del piacere.

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