Il proprietario dell’Hummus Bar di Kfar Vitkin, una città lungo la costa, a nord di Tel Aviv in Israele, ha voluto fare qualcosa di concreto per contrastare la violenza che si respira nei giorni della cosiddetta Intifada dei coltelli. Così, gli ebrei e gli arabi che pranzano allo stesso tavolo avranno uno sconto. Il messaggio di pace di Kobi Tzafrir si legge anche sulla pagina Facebook del locale: ”Avete paura degli arabi? Avete paura degli ebrei? Da noi non ci sono arabi, e nemmeno ebrei. Da noi ci sono solo persone e un hummus arabo, originale ed eccellente”, e poi ancora ”Anche il nostro falafel ebraico è prelibato. A chi restasse affamato gli riempiano il piatto gratis: sia questi arabo, ebreo, cristiano, indiano o altro”.
Grazie alle condivisioni sui social, l’iniziativa di Kobi Tzafrir ha avuto molto successo e sono arrivate tante persone nel suo locale: ”Se c’è qualcosa che può davvero unire questi due popoli, quella cosa è l’hummus”, ha raccontato in una intervista al Times of Israel, dicendosi anche sorpreso che la notizia abbia fatto il giro del mondo.
(Foto da Facebook)
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