Haiti%2C+assassinato+in+casa+il+presidente+Jovenel+Moise
nanopressit
/articolo/haiti-assassinato-in-casa-il-presidente-jovenel-moise/365468/amp/

Haiti, assassinato in casa il presidente Jovenel Moise

Il presidente di Haiti, Jovenal Moise, è stato assassinato questa notte nella sua abitazione. La first lady Marie Etienne Joseph è attualmente ricoverata in ospedale. Lo ha reso noto il primo ministro ad interim Claude Joseph. Secondo i media locali, il presidente sarebbe stato aggredito nel cuore della notte da un gruppo di uomini armati non ancora identificati.

Claude Joseph, assassinato il presidente di Haiti

A prendere le redini del Paese è Claude Joseph, presidente uscente, nonché premier ad interim, che ha invitato la popolazione alla calma e ha assicurato che la polizia e l’esercito manterranno l’ordine. Stando alle dichiarazioni del primo ministro, il gruppo di uomini responsabili dell’omicidio di Jovenel Moise sarebbe formato da elementi stranieri. L’assassinio giunge in concomitanza con l’aggravamento della destabilizzazione politica ed economica del Paese e l’aumento delle violenze delle gang.

Una figura controversa

Eletto per la prima volta alle elezioni del 2015, poi annullate per brogli, Moise, 53 anni, è al governo dal febbraio 2017. Dalla sua elezione, il Paese ha attraversato un periodo di tensioni e violenze crescenti, con atti di repressione nei confronti degli oppositori. Nel 2019 ci furono anche diverse proteste, in cui morirono decine di manifestanti. Successivamente, Moise fu accusato di corruzione, insieme ad altri ministri e funzionari, per aver gestito i fondi in modo illecito con un giro d’affari di circa 2 miliardi di dollari.

Il colpo di Stato mancato

In seguito al rifiuto di Moise di abbandonare il potere, l’opposizione haitiana ha nominato il giudice Joseph Mécène Jean Louis come “presidente provvisorio della transizione“. Lo scorso febbraio le forze di sicurezza hanno sventato un tentativo di colpo di Stato e arrestato 23 persone, fra cui un giudice della Corte di Cassazione e un responsabile della polizia nazionale.

Linda Pedraglio

Mi chiamo Linda Pedraglio. Sono nata e cresciuta in un piccolo paese vicino al lago di Como, ma, fra studio e lavoro, ho avuto modo di vivere città diverse: l’Erasmus a Helsinki, gli anni dell’università a Milano, il corso di giornalismo a Firenze. Sogno una piccola casa sul lago, piena di libri, che sono il mio affaccio sul mondo, e un orto di pomodori e peperoncini. Attualmente, collaboro con Alanews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection, dove mi occupo di donne, salute e benessere, con qualche incursione nel percorso di emancipazione femminile.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago