Ha le mestruazioni in classe e si sporca l’uniforme della scuola, ma la maestra, invece di aiutarla, l’ha sgridata, urlando che doveva vergognarsi. Per questo, una 12enne indiana si è suicidata, lanciandosi dal balcone di casa. La terribile vicenda arriva da Palayamkottai, nel distretto di Tamil Nadu: a darne notizia la polizia che ha già arrestato l’insegnante della bambina, una donna di 26 anni. La piccola aveva lasciato un biglietto prima di suicidarsi in cui se la prendeva con l’insegnante. “Non ho mai preso una nota, perché la mia insegnante ce l’ha con me? Non ho alternative: devo morire“, sono state le sue ultime, disperate parole.
L’episodio del ciclo sarebbe solo l’ultimo di una serie di vessazioni che la 12enne subiva dall’insegnante, almeno secondo quanto scoperto dalla Polizia nel corso delle indagini.
Dopo aver avuto il primo ciclo in aula ed essersi sporcata la divisa della scuola, la maestra l’avrebbe sgridata, ma nessuno nella scuola l’avrebbe aiutata: invece di darle conforto in quello che è un momento comunque traumatico per ogni bambina, le autorità scolastiche l’hanno trattata con freddezza e non le hanno dato neppure un assorbente, dandole solo un pezzo di stoffa.
Secondo gli uffici della protezione dell’infanzia, l’episodio è avvenuto lo scorso giovedì ma sarebbe stata solo l’ultima umiliazione subìta dalla piccola e non solo. “Abbiamo interrogato i compagni di classe e abbiamo appreso che la vittima era molto depressa per la situazione e che aveva già parlato con una compagna dell’intenzione di suicidarsi“, ha dichiarato la fonte.
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